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DL maggio: Landini, andare oltre emergenza, ora misure coraggiose

Comunicato stampa Cgil

05/05/2020
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Roma, 5 maggio - “Andare oltre l’emergenza. E’ il momento di misure coraggiose che investono sul futuro e cambiano il modello di sviluppo. Importante che il governo abbia accettato di avviare un tavolo progettuale con le parti sociali”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini al termine della videoconferenza tra governo sindacati.

“Riteniamo l’incontro con il governo sul decreto Maggio positivo - afferma il segretario della Cgil - perché l’impianto presentato contiene proposte in larga misura condivisibili sia sul versante del sostegno al reddito che sui temi relativi alle attività economiche e agli investimenti necessari per lo sviluppo del paese”.

“In attesa del testo del decreto sul quale ci riserviamo di dare il nostro giudizio definitivo - prosegue Landini - è stato affermata la volontà di proseguire il blocco dei licenziamenti per altri tre mesi, il prolungamento per ulteriori nove settimane della cassa integrazione, l’allungamento di Naspi e Dis-coll e l’estensione di misure di sostegno a lavoratori ad oggi non coperti (colf e badanti, lavoratori dello spettacolo, stagionali…), oltre all’intenzione di rafforzare i fondi bilaterali. Inoltre abbiamo chiesto il ripristino dell’esame congiunto nel caso di cassa integrazione, tema sul quale abbiamo ottenuto una risposta positiva”.

“Abbiamo sollevato - aggiunge il segretario della Cgil - il tema delle misure di conciliazione che devono essere potenziate ed estese a partire dai congedi. Riteniamo importante l’aumento di risorse sulla sanità, in particolare per terapie intensive e  il rafforzamento dei servizi territoriali. Così come abbiamo chiesto che si attivi subito un piano di messa in sicurezza delle scuole e il loro efficientamento all’interno di un confronto più ampio sulla valorizzazione dei sistema dell’istruzione e in generale del lavoro pubblico, a partire dai rinnovi dei CCNL”.

“Abbiamo espresso un giudizio positivo sulla misura finalizzata alla ricapitalizzazione delle imprese e riaffermato la necessità di avviare un tavolo progettuale sulle politiche industriali e più in generale dello sviluppo. Ed infine - conclude Landini - abbiamo riaffermato la necessità di dare forti risposte alle disuguaglianze e ai divari: per questa ragione sosteniamo gli strumenti di inclusione e in generale un forte contrasto alla precarietà per un nuovo modello di sviluppo che metta al centro il lavoro e dia risposte ai bisogni delle persone e dei territori”.