“Draghi come un professore di Harvard che ha avuto la supplenza all’Alberghiero di Massa Lubrense”. La frase di Concita De Gregorio testimonia classismo e scarsa conoscenza della realtà
La nostra solidarietà e il nostro grazie a chi lavora negli istituti professionali e alla città di Massa Lubrense
La giornalista Concita De Gregorio durante una trasmissione televisiva, per definire la differenza che c’è tra il presidente del Consiglio Draghi e i senatori che lo hanno nei fatti sfiduciato, ha affermato che “Draghi è come un professore di Harvard che ha avuto la supplenza all’Alberghiero di Massa Lubrense”. Parole in libertà che però testimoniano la scarsa conoscenza dei contesti reali da parte di opinionisti che vanno per la maggiore.
Siamo sicuri che la giornalista troverà il modo per spiegare se non proprio per scusarsi, dell’accaduto. Ma quelle parole rimarranno scolpite come pietre. In esse vi è naturalmente un’idea classista della professionalità docente e della implicita e stridente differenza qualitativa tra lo studente “sfigato” che frequenta un istituto professionale e quello che può permettersi di frequentare l’università di Harvard. Ma c’è di più. La giornalista esplicita in maniera esemplare l’idea che gli istituti professionali rappresentino il gradino meno nobile del sistema educativo italiano, quello espressamente dedicato a chi proviene dai contesti più fragili della società. Una sorta di scuola differenziale per ragazzi difficili. Si tratta di un pensiero che ha radici lontane e che le riforme/riordini degli ultimi dieci anni hanno contribuito a diffondere e contro cui la FLC CGIL combatte ostinatamente una battaglia da anni, avanzando proposte di grande impatto, a partire dalla necessità di elevare l’obbligo scolastico ad almeno 18 anni.
Massa Lubrense è una cittadina bellissima ma ha la sfortuna di trovarsi al Sud. Ecco che le parole della giornalista assumono un tono ancora più sprezzante. Un istituto alberghiero collocato al sud! Insomma il peggio del peggio.
La FLC CGIL esprime totale solidarietà alla comunità scolastica dell’istituto di Massa Lubrense e a tutte le donne e a tutti gli uomini che vivono in quella cittadina. Un grazie sincero a chi opera quotidianamente nelle nostre istituzioni scolastiche, in situazioni spesso difficilissime, a partire da coloro che lavorano negli Istituti professionali di Stato.