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Istruzione degli adulti: funzionamento dei CPIA per l’a.s. 2024/2025

Il Ministero conferma molte disposizioni degli anni precedenti. Unica novità il riferimento alle nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica.

17/10/2024
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La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, con la nota 39504 del 30 settembre 2024 ha fornito alcune indicazioni finalizzate a garantire il regolare funzionamento dei Centri Provinciali per gli Adulti per l’anno scolastico 2024/2025. A tal fine il Ministero invita i vari soggetti che concorrono al funzionamento del sistema nazionale di istruzione degli adulti, a predisporre per tempo tutti gli atti necessari, anche in considerazione delle eventuali modifiche intervenute nei piani regionali di dimensionamento della rete scolastica.

Viene ribadita, come per gli scorsi anni, la necessità di predisporre e/o aggiornare gli accordi previsti dal DPR n. 263/2012 e dalle Linee Guida adottate con il D.I. 12 marzo 2015.

La nota riporta le disposizioni principali previste anche per gli anni precedenti a partire dal termine del 15 ottobre come termine ultimo per le iscrizioni.

L’unica novità è rappresentata dal riferimento al DM 183 del 7 settembre 2024 con l’introduzione delle Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica che vanno a sostituire le precedenti.

Pertanto, a partire dall’anno scolastico in corso, i curricoli di Educazione civica dovranno fare riferimento ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale, per il primo e secondo ciclo di istruzione.

Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla nota si ribadisce che ordinariamente ciascun CPIA può attivare non più di un’Aula Agorà
L’autorizzazione all’attivazione di tali tipologie di aule è demandata agli uffici scolastici regionali da comunicare per opportuna conoscenza al Ministero.

Viene ribadito, inoltre, che per gli adulti privi della certificazione conclusiva della scuola primaria sono realizzate attività finalizzate al rinforzo e/o alla messa a livello nell’ambito delle attività di accoglienza e orientamento e, di conseguenza, l’orario complessivo del percorso di primo livello, primo periodo didattico, è incrementato fino a un massimo di ulteriori 200 ore in relazione ai saperi e alle competenze possedute.
Mentre i percorsi di secondo livello devono essere attivati a partire dal primo periodo didattico in presenza di richieste numericamente sufficienti.

Per quanto riguarda il raccordo tra il sistema di istruzione degli adulti e il sistema IeFP, è previsto che Stato e Regioni favoriscano tale raccordo con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento permanente per i cittadini anche attraverso percorsi di IeFP ad essi appositamente rivolti.
A tal fine viene richiamata la possibilità di attivare percorsi IeFP in raccordo con i CPIA per gli adulti di età superiore a 18 anni secondo le modalità previste dal punto 4.1. delle linee guida adottate con decreto interministeriale del 12 maggio 2015.

Per quanto riguarda il Sistema Nazionale di Valutazione, a partire dal triennio 2022-2025, il processo connesso al SNV e ai relativi strumenti (RAV, PdM, PTOF) diventa ordinamentale anche per i CPIA come indicato dalla nota 39343 del 27 settembre 2024.