Istruzione degli Adulti: solo 55 CPIA, il Ministero smentisca
La FLC contraria alla conferma delle sole istituzioni previste per il 2009/2010.
La FLC CGIL è molto preoccupata per il ritardo che stanno subendo le operazioni propedeutiche all’avvio dei CPIA ed è già intervenuta più volte per sollecitarne lo sblocco. Abbiamo richiesto la convocazione della commissione incaricata di formulare proposte sulle linee guida alla quale partecipano anche esperti delle Organizzazioni Sindacali.
La FLC CGIL chiede al Ministero di smentire la notizia secondo la quale si intende proporre in Conferenza Stato-Regioni (prevista per il 6 febbraio) l'istituzione di soli 55 CPIA a livello nazionale, cioè quelli già istituiti con codice meccanografico per il 2009/2010.
Tale proposta contravviene a tutti gli impegni presi dal Ministero con le Organizzazioni Sindacali, mette a rischio la sopravvivenza dell’Istruzione degli Adulti pubblica, affida ad altri soggetti temi come la lotta alla dispersione scolastica, l’inclusione, il reinserimento al lavoro con rinnovate competenze, la ri-alfabetizzazione necessaria a vivere bene nel contesto sociale di riferimento.
La FLC CGIL chiede al Ministero la convocazione immediata di un tavolo di confronto per i chiarimenti dovuti a fronte di promesse mancate.