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Al presidente Lula il premio Unesco per la ricerca della Pace

La giuria dell'Unesco ha riconosciuto in particolare a Lula il suo contributo per la lotta alla povertà e la protezione dei diritti dei minori.

07/07/2009
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Oggi a Parigi è stato consegnato il premio Unesco per la ricerca della Pace Houphouet Boigny (defunto Presidente della Côte d'Ivoire) a Lula da Silva Presidente della Repubblica federale del Brasile. Presidente della giuria Henry Kissinger e vice Presidente Mario Suarez.

L'unione africana aveva proposto la candidatura di Lula per le sue azioni in favore della Pace e per avere lanciato relazioni privilegiate fra Brasile e Africa. Figlio del popolo è stato un grande sindacalista amato e rispettato, poi eletto Presidente della Repubblica del Brasile. Un percorso eccezionale ed unico. Le sue azioni in favore dei lavoratori e della pace per il suo paese e il suo popolo e per tutti i popoli sono il suo lavoro quotidiano, quotidiana anche la promozione di una cultura di pace nel mondo. Ha combattuto per la promozione sociale di tutte le razze, per l'educazione per tutti, per la lotta contro la povertà e la fame, contro l'emarginazione sociale.

La pace è la chiave del progresso dell'umanità, ha detto, e la stabilità dei popoli vicini è fondamentale per la crescita di tutti. Ha denunciato la tragedia del popolo palestinese e ha dichiarato di sostenere il piano arabo di pace. Ha anche raccomandato la cooperazione tra sud e sud.

Nella sede dell'Unesco era presente una larghissima rappresentanza dei paesi africani e anche ministri e Capi di Stato di tutto il mondo. La cerimonia è stata accompagnata da canti e danze africane ma anche da un brano di Mozart.

Una cerimonia commovente in cui la FLC Cgil, che era presente, ha ritrovato il senso delle sue lotte quotidiane e dei suoi valori e ha avuto la conferma che i suoi ideali sono quelli di tanti nel mondo, specialmente tra coloro che combattono e soffrono quotidianamente la fame e le discriminazioni e che combattono cuore e anima per i diritti dell'uomo per la pace, la libertà e la democrazia. Un insegnamento per tutti noi italiani da non dimenticare.

Roma, 7 luglio 2009

Tag: pace, parigi, unesco