Argentina: un Primo Maggio dedicato all'insegnante ucciso durante una manifestazione
La giornata è stat dedicata a Carlos Furentealba ucciso dalla polizia durante la manifestazione di Nequen, nel sud del Paese. La mobilitazione della categoria continua.
E’ stato un Primo Maggio speciale quello degli insegnanti di Nequen, nella Paragonia argentina: lo hanno dedicato a Carlos Furentealba, l’insegnante di chimica ucciso dalla polizia ai primi di aprile durante una delle tante manifestazioni che in tutto il paese gli insegnanti stanno facendo per rivendicare migliori stipendi e un ritorno della scuola argentina agli antichi splendori. Partita dal centro del capoluogo della provincia, dove sorge la statua del generale San Martin, eroe dell’indipendenza, una carovana si è diretta lungo la Statale 22 , dove a 30 km dalla città il giovane insegnante fu ucciso da un candelotto lacrimogeno durante un blocco stradale.
La morte dell’insegnante, oltre ad un’accentuazione dello scontro, ha portato ad un rimpasto nel governo provinciale, ma non alle dimissioni del governatore Sobisch, esponente di un partito della destra locale.
Nel corso del mese di aprile tuttavia le lotte degli insegnanti nequegni hanno portato ad una accordo che, pur non modificando lo stipendio iniziale ( 1210 pesos pari a 288 euro), prevede un incremento del 17,5% per gli insegnanti con una anzianità compresa tra i 5 e i 10 anni. L’accordo, che comprende anche la corresponsione di una pensione alla famiglia dell’insegnante ucciso, è stato approvato dalle assemblee di base.
Conclusasi la lotta degli insegnanti a Nequen, l’epicentro dello scontro si è spostato nella provincia di Santa Cruz, la provincia del presidente della repubblica Kirchner (in questi giorni la sua casa di Rio Gallegos è stata anche oggetto di un attentato). Gli insegnanti, in lotta anche qui come in altre province, riuniti a congresso nel capoluogo, hanno proclamato uno sciopero per tutta la prima settimana di maggio.
Roma, 3 maggio 2007
