Bangkok: VIII Congresso mondiale IE: un bilancio dell’EI dal Congresso di Ottawa a oggi
Presentata dal segretario generale di Education International (EI), David Edwards, la relazione sui progressi compiuti dal Sindacato mondiale.
David Edwards: "Siamo noi quelli che stavamo aspettando. Intrecciamo la conoscenza della nostra professione, con la forza del nostro movimento operaio e la convinzione dei nostri ideali di giustizia sociale.”
Il segretario generale di Education International (EI), David Edwards, ha presentato la relazione sui progressi compiuti dal Sindacato mondiale e ha rassicurato i delegati che, nonostante il caos causato da tiranni, dittatori, razzisti e democrazie in crisi in ogni angolo del mondo, “il progresso non si fermerà davanti a nulla e non si fermerà come alcuni vorrebbero credere”.
Ha ricordato ai delegati che quattro anni fa le Nazioni Unite si stavano preparando ad adottare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tra i quali l'obiettivo 4, l'obiettivo autonomo per l'istruzione: "Era una delle nostre maggiori priorità e il cavallo di battaglia della nostra prima campagna globale.".
"Da Ottawa a Bangkok, abbiamo sviluppato una strategia multilivello su più piattaforme a livello globale e regionale. È insieme che abbiamo scelto i luoghi e gli spazi che ci hanno permesso di arrivare esattamente dove noi, le nostre idee, i nostri valori e i nostri obiettivi hanno la maggiore influenza e il maggiore impatto.".
Durante tutto il suo discorso, Edwards ha messo in evidenza i risultati chiave, le campagne e le iniziative di ricerca di EI sulla privatizzazione e la commercializzazione dell'istruzione pubblica, l’uguaglianza di genere, l’istruzione dei Popoli indigeni, i diritti dei rifugiati e migranti, il personale dell'istruzione superiore, il personale di supporto all'istruzione, i cambiamenti climatici, il finanziamento dell'istruzione, gli accordi commerciali e il copyright.
"Tutti devono poter accedere alla conoscenza e alle informazioni se vogliamo vincere la nostra lotta contro le forze oscure che stiamo combattendo. Questo è il motivo per cui stiamo sostenendo un trattato internazionale sul copyright per aumentare l'accesso all'istruzione e alle risorse di ricerca."
Alla fine del suo discorso, Edwards ha sottolineato l'importanza per le organizzazioni associate di lavorare insieme per abbattere i potenti consulenti tecnici, gli imprenditori che privatizzano, coloro che seminano paura, i nazionalisti, i fondamentalisti del mercato, i demagoghi, i narcisisti e managerialisti.
"Siamo noi quelli che stavamo aspettando. Intrecciamo la conoscenza della nostra professione, con la forza del nostro movimento operaio e la convinzione dei nostri ideali di giustizia sociale.”
“Siamo molto più che lavoratori della conoscenza, siamo lavoratori della saggezza organizzata. Parliamo tutte le lingue. Siamo testimoni di tutte le atrocità e vittorie.
Noi difendiamo la verità."
Intanto, prosegue la presentazione e la successiva votazione delle risoluzioni. In questa seconda giornata sono state approvate le risoluzioni relative alla sezione B riguardanti la promozione della democrazia, dei diritti umani e sindacali.
Sono stati inoltre eletti gli organismi dell'EI, confermata la Presidente (Susan Hopgood), i 5 vice - presidenti (Mugwena Maluleke per l'Africa, Masaki Okajima per l'Asia-Pacifico, Marlis Tepe per l'Europa, Roberto F. de Leão per l'America del Sud, Lily Garcia per l'America del Nord) e il Segretario generale (David Edwards). La FLC CGIL, presente ai lavori del congresso con la sua delegazione, augura buon lavoro a tutto il team nella difesa del diritto all'istruzione per tutte e tutti in ogni parte del paese.