Buenos Aires, X Congresso mondiale IE: adottate le risoluzioni da noi proposte contro le politiche di austerità e i populismi di destra e per la pace
Ribaditi i nostri temi fondamentali nell’ambito di significative alleanze tra sindacati che vanno dal Giappone, agli Stati Uniti, all’Argentina, al Cile, al Costa Rica insieme ai consolidati partner europei
L’analisi e il voto sulle numerose risoluzioni del X congresso dell’Internazionale dell’Educazione hanno attraversato tre giornate di lavori congressuali, dal 31 luglio al 2 agosto 2024. Le risoluzioni, insieme alle dichiarazioni programmatiche del segretario generale, rappresentano il mandato politico che il congresso affida alle organizzazioni sindacali membri sia rispetto alle azioni comuni che agli impegni da assumere a livello nazionale.
Tre le risoluzioni proposte dalla FLC CGIL
La risoluzione B9 "I sindacati rifiutano le politiche di austerità nel settore dell’istruzione", presentata insieme ai sindacati FECCOO Spagna, SEC Costa Rica, SINDIZ Cile, SNES FSU Francia e FSLE Romania, affronta il tema dell’investimento di risorse pubbliche in istruzione: "Le organizzazioni membri di Education International sollecitano governi e amministrazioni scolastiche a rispondere alle richieste dei sindacati e aumentare i finanziamenti all’istruzione, per salari e pensioni dignitosi, per la fine di tutte le forme di lavoro precario e migliori condizioni di lavoro per tutti gli operatori del settore educativo. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi sul rafforzamento delle reti sindacali internazionali, sulla costruzione alleanze sindacali internazionali e lottare contro tutte le politiche di austerità che riguardano l’istruzione finanziamenti, con tutte le strategie e gli strumenti sindacali a nostra disposizione".
La risoluzione C1 "Difendere la democrazia contro il populismo e l’estremismo di destra nei sistemi di istruzione", presentata insieme ai sindacati ACT Filippine, AFT Stati Uniti, CNTE Brasile, CTERA Argentina, FENPROF Portogallo, GEW Germania NASUWT Regno Unito, SNES-FSU Francia e ZNP Polonia, propone di "Creare un forum globale online dei sindacati dell’istruzione per documentare le campagne locali e casi di studio; discutere le strategie per rispondere al populismo di destra; e agire come a risorsa per i sindacati dell’istruzione per opporsi all’ascesa del fascismo" e di "Collaborare con altre federazioni sindacali globali per sviluppare campagne congiunte e strategie per contrastare la crescita dell’estrema destra, i suoi attacchi alla democrazia e alla lotta dei lavoratori diritti".
La risoluzione E1 "Educazione alla Pace", presentata insieme ai sindacati JTU Giappone e GEW Germania, "si oppone a tutte le ricerche finanziate con fondi pubblici finalizzate all’ulteriore sviluppo di armi di ogni tipo, e, al contrario, chiede l’espansione della ricerca sulla pace e sulla risoluzione dei conflitti e affini insegnamento"; "si oppone alla spesa militare illimitata e all’espansione dell’industria militare complesso" e "sottolinea che costruire la tolleranza e la pace è un compito dell’intera società. I governi devono fare tutto ciò che è in loro potere per sostenere le scuole in questo e in quello si possono trovare modi per realizzare l’importante ruolo che le scuole devono svolgere".
Rispetto a quest’ultima risoluzione la FLC CGIL è intervenuta a supporto durante l’assemblea plenaria con l’intervento [english version] della Segretaria nazionale Graziamaria Pistorino. Sul tema della pace, infine, sono state approvate due importanti risoluzioni relative alla necessità di un’azione urgente del sindacato internazionale per chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza e in Ucraina.
La FLC CGIL ritiene centrale il percorso sindacale internazionale perché è sempre più connesso con le scelte politiche dei governi nazionali. Il nostro impegno è finalizzato ad una mobilitazione collettiva, ad un impegno comune che possa davvero cambiare il presente e soprattutto il futuro.