Commissione della comunità europee. Consultazione sulle scuole per il 21° secolo. Le osservazioni della FLC Cgil
Nell’ambito della consultazione avviata dalla Commissione per identificare le iniziative necessarie a garantire che le scuole forniscano la qualità d’istruzione richiesta nel 21° secolo, la FLC ha deciso di inviare le proprie osservazioni per l’importanza delle questioni sollevate a livello europeo e nazionale.
Gli otto interrogativi sollevati dal Documento di lavoro dei servizi della Commissione, sui quali è stata lanciata una consultazione a livello europeo, conclusasi in questi giorni, sono di grande attualità per il sistema scolastico Italiano.
L’appena pubblicato Rapporto 2007 sugli obiettivi di Lisbona nel settore educativo evidenzia che, malgrado i progressi fatti, in assenza di maggiori investimenti e di significativi processi riformatori, sia difficile per l’Italia colmare il gap rispetto ai paesi più avanzati. Inoltre, anche in Italia si è appena aperto il dibattito sulla questione delle competenze con la presentazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola primaria e secondaria inferiore. Un tema per noi complesso, data l’attenzione da sempre data nella scuola italiana più ai contenuti che alle competenze. Un dibattito che non può non intrecciarsi con le questioni relative alle modalità d’insegnamento, ad una diversa organizzazione del lavoro, a tempi e spazi scolastici capaci di sviluppare un apprendimento più attivo e responsabile.
Le otto domande poste dal documento vertono su molte tematiche: dall’organizzazione del lavoro, ai programmi, al ruolo e al sostegno agli insegnanti. Forte l’attenzione ai temi dell’inclusività, dell’equità, dell’educazione ai valori e alla sostenibilità. Come riuscire a coniugare qualità ed equità costituisce, infatti, uno dei problemi più importanti, se non il principale, dei sistemi educativi in tutto il mondo. Ne parlano ampiamente le ricerche dell’OCSE. Il rapporto intermedio 2006 dell’Unione Europea sul raggiungimento degli obiettivi di Lisbona lo pone come obiettivo prioritario e sfida per i decisori politici e i sistemi educativi.
Il documento della Commissione può, quindi, costituire un’utile occasione per aprire una discussione a tutto campo anche in casa nostra e individuare quelle azioni indispensabili a garantire a tutti un’educazione di qualità. I risultati della consultazione, che saranno discussi nell’ambito di una conferenza organizzata dalla presidenza portoghese dell’Unione nel novembre 2007, serviranno da base per identificare i settori in cui promuovere gli scambi di esperienze e l’azione comune.
Consultazione sulle scuole per il 21° secolo. Le osservazioni della FLC Cgil.
Roma, 15 ottobre 2007