Continua la mobilitazione degli insegnanti e degli studenti delle università greche
Al centro del movimento la revisione costituzionale che consentirebbe di aprire università private.
Dopo le mobilitazioni del maggio 2006 (contemporanee allo svolgimento del Social Forum ad Atene) e quelle di inizio d’anno scolastico la mobilitazione del mondo dell’educazione greco non sembra terminare. Questa volta sono di scena studenti ed insegnanti universitari soprattutto. L’obiettivo di questa mobilitazione è l’opposizione alla revisione dell’art.16 della Costituzione, che permetterebbe l’istituzione di università private, che la Costituzione greca finora ha proibito.
Il 10 di gennaio c’è stato un altro sciopero di 24 ore organizzato dai sindacati del settore pubblico di tutti i gradi di istruzione. Nello stesso giorno il Parlamento era riunito per avviare la discussione sulla revisione della Costituzione.
Dal 10 di gennaio ogni settimana gli studenti universitari e gli insegnanti di tutti i gradi di scuola hanno continuato a fare manifestazioni nelle principali città della Grecia. Le principali manifestazioni si sono svolte a Salonicco e ad Atene, davanti al Parlamento. In centinaia di facoltà universitarie si sono svolti sit-in studenteschi e gli insegnanti universitari sono praticamente in sciopero permanente.
Altri scioperi organizzati dal sindacato della scuola secondaria OLME si sono svolti il 15 e il 22 febbraio. Il 22 febbraio ha scioperato anche la scuola elementare col suo sindacato DOE. Si stanno svolgendo in merito anche molte assemblee e dibattiti.
Il movimento ha per ora conseguito la sospensione momentanea della revisione dell’art.16 nella discussione parlamentare. Infatti solo il partito di governo “Nuova Democrazia” si è espresso a favore della revisione della Costituzione ed esso non ha una quantità di voti sufficiente a modificarla e quindi la discussione sulla revisione costituzionale potrebbe trascinarsi fino alla prossima legislatura, dopo le elezioni.
Roma, 26 febbraio 2007
ATENE 22 FEBBRAIO 2007
MANIFESTAZIONE SINDACALE E STUDENTESCA