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Dichiarazione finale dell’Assemblea dei Movimenti Sociali: Lotte africane, lotte globali

Sulle azioni da intraprendere, la Dichiarazione chiede che venga organizzata una vasta manifestazione internazionale contro il G8 a Rostock e Heiligendamm (Germania) dal 2 all’8 giugno 2007

05/02/2007
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La dichiarazione finale dell’assemblea dei movimenti sociali del Forum Sociale Mondiale, conclusosi alcuni giorni fa, prende una netta posizione nei riguardi delle contraddizioni emerse nella gestione del Social Forumdi Nairobi, quali leconvenzioni stipulate con la compagnia di telefonia mobile Telcel (sponsor della manifestazione) - che hanno spinto alcune organizzazioni e associazioni ad organizzare un Forum parallelo - la presenza dello stand ufficiale della Banca Mondiale o l'esclusione di "centinaia di nostri fratelli e sorelle che ci hanno accolto a Nairobi ma che non hanno potuto permettersi di pagare gli elevati costi di partecipazione". Denunce che erano chiaramente emerse nei giorni del Forum: dal costo dell’accreditamento (450 scellini, poco meno di 5 euro), quasi equivalente al salario di una settimana per un keniota che vive in una baraccopoli,allo scandalo dell’acqua in bottiglia venduta a prezzi impossibili per la maggior parte degli abitanti locali.
La Dichiarazione sottolinea anche gli aspetti positivi del forum: la forte presenza delle realtà di lotta africane e keniote; la creazione di network,la crescita di consapevolezza. Per quanto riguarda le azioni da intraprendere, la Dichiarazione chiede che venga organizzata una vasta manifestazione internazionale contro il G8 a Rostock e Heiligendamm (Germania) dal 2 all’8 giugno 2007. E si assume l'impegno di mobilitare le nostre comunità e i movimenti nella Giornata di Azione Internazionale nel 2008.
La Dichiarazione finale dell’Assemblea dei Movimenti Sociali.

Noi, movimenti sociali dell’Africa e di tutto il mondo, siamo giunti qui a Nairobi, al Forum Sociale Mondiale (FSM) 2007 per valorizzare e celebrare l’Africa e i suoi movimenti sociali; l’Africa con la sua costante storia di lotta contro la dominazione straniera, il colonialismo e il neo-colonialismo; l’Africa e i suoi contributi all’umanità; l’Africa e il suo ruolo alla ricerca di un altro mondo.
Ci troviamo qui per celebrare e riaffermare lo spirito del Forum Sociale Mondiale come uno spazio di lotta e di solidarietà aperto a tutti quanti e ai movimenti sociali, non importa quanto siano in grado di pagare.
Denunciamo le tendenze verso la mercantilizzazione, la privatizzazione e la militarizzazione dello spazio dell’FSM. Centinaia di nostri fratelli e sorelle che ci hanno accolto a Nairobi sono stati esclusi/e perchè non hanno potuto permettersi di pagare gli elevati costi di partecipazione.
Siamo anche molto preoccupati per la presenza di organizzazioni che operano violando i diritti umani delle donne, dei settori emarginati, e i diritti sessuali e la diversità, contravvenendo alla Carta dei Principi dell’FSM.
L’Assemblea dei Movimenti Sociali ha creato una piattaforma per i kenioti/e ed altri/e africani/e di diversi processi e comunità affinché introducano le proprie lotte, alternative, culture, talenti e competenze. Si tratta anche di uno spazio che permette l’interazione e la condivisione di temi e problemi che colpiscono le organizzazioni della società civile e i movimenti sociali.
Dalla prima assemblea del 2001, abbiamo contribuito a creare e consolidare con successo le reti internazionali della società civile e dei movimenti sociali, e abbiamo rafforzato il nostro spirito di solidarietà e le nostre lotte contro ogni forma di oppressione e dominazione.
Riconosciamo la diversità di movimenti e di iniziative popolari contro il neoliberismo, l’egemonia del mondo capitalista e le guerre imperiali, come un’espressione della resistenza mondiale.
Ora dobbiamo intraprendere una fase di efficaci alternative. Esistono già numerose iniziative locali, le quali devono essere ampliate: quello che sta succedendo in America Latina e in altre parti del mondo - grazie all’azione congiunta dei movimenti sociali – mostra il cammino per creare alternative concrete alla dominazione del capitalismo mondiale.
Come movimenti sociali dei cinque continenti riuniti a Nairobi, esprimiamo la nostra solidarietà con i movimenti sociali in America Latina, le cui lotte persistenti e costanti hanno portato alle vittorie elettorali della sinistra in diversi paesi.
Azioni
Chiediamo che venga organizzata una vasta manifestazione internazionale contro il G8 a Rostock e Heiligendamm (Germania) dal 2 all’8 giugno 2007.
Mobiliteremo le nostre comunità e i movimenti nella Giornata di Azione Internazionale nel 2008.

Roma, 5 febbraio 2007

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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