ETUCE/CSEE. Avvio della campagna “Gli insegnanti per l’Europa sociale”
Scopo della Campagna avviare un dibattito tra i sindacati affiliati all’ETUCE/CSEE e all’Internazionale dell’Educazione, regione europea, sull’impatto delle politiche europee a livello dei singoli stati, sul futuro dell’Unione Europea e sul ruolo dei docenti, quali soggetti strategici per sviluppare la dimensione europea nell’educazione.
A 50 anni dalla firma del Trattato di Roma, la riflessione su come dovrebbe procedere il percorso unitario dell’Europa è all’attenzione dell’agenda europea. Il recente accordo raggiunto dai Capi degli Stati dell’UE e dai Governi su un nuovo Trattato - sostitutivo dell’ ormai abbandonata Costituzione Europea – ha riavviato il dibattito e attirato l’attenzione pubblica sul futuro della UE. Il vertice europeo dei capi di governo, che si aprirà domani a Lisbona, dovrà trovare un accordo sul Nuove Trattato e dare il via al processo di ratifica prima delle prossime elezioni europee nel 2009.
All’interno di tale discussione, alla quale le organizzazioni sindacali europee chiedono di partecipare, l’ETUCE ritiene che gli insegnanti debbano giocare un ruolo determinante nello sviluppo delle politiche educative e sociali e nella tutela del modello sociale europeo. Gli insegnanti sono, infatti, portatori di cultura in Europa e attori cruciali per lo sviluppo della dimensione Europea in educazione, inclusa la promozione di valori comuni europei e della cittadinanza attiva.
Per partecipare pienamente al dibattito sul futuro dell’Europa, l’ETUCE e l’Internazionale dell’Educazione, regione Europa, hanno deciso di avviare la campagna “Gli insegnanti per l’Europa Sociale”. Nei giorni 29 e 30 Ottobre, a Lisbona, si terrà un seminario europeo su tali temi cui parteciperà una delegazione della FLC. Nel frattempo, è stato pubblicata una rivesta on-line su tali temi, che si può scaricare dal sito dell’ETUCE, nelle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Roma, 18 ottobre 2007