Forum sociale europeo di Malmoe. Proposta una giornata europea di mobilitazione per il diritto ad un'educazione di qualità per tutti
L'assemblea del settore educazione propone una giornata europea di mobilitazione per il diritto ad un'educazione di qualità per tutti. Alla base della decisione la necessità di bloccare i processi di privatizzazione, ormai in atto in tutti i paesi europei.
Dopo tre giorni di seminari, network e attività svoltesi in diverse aree della città di Malmoe e la vivace manifestazione di sabato, caratterizzata dalla presenza di tantissimi giovani, i lavori del social forum europeo si sono conclusi con l’assemblea dei movimenti sociali, in cui sono state riportate le elaborazioni e le proposte di mobilitazione relative ai dieci assi tematici in discussione e che presto saranno pubblicate sul sito del FSE. Per quanto riguarda il settore educazione è stata avanzata la proposta di una giornata europea di mobilitazione per il giorno 17 novembre – giornata mondiale degli studenti - contro i processi di privatizzazione del settore educativo, per un’educazione di qualità per tutti. Alla base di tale decisione, la necessità di contrastare la politica di privatizzazione in atto e che si realizza attraverso l’esternalizzazione dei servizi, il finanziamento pubblico di scuole ed università private, i tagli ai fondi per l’educazione, la precarizzazione e il peggioramento delle condizioni di lavoro.
L’assemblea dell’educazione è stata anche un’occasione di riflessione sulle attività svolte e sul lavoro che occorre fare per rendere più incisiva la propria attività. Tra le diverse proposte: utilizzare in modo più proficuo il sito del FSE, dedicare ai temi dell’educazione la giornata precedente alle due giornate in cui si tiene l’assemblea preparatoria del social forum, lavorare insieme con la rete dei servizi pubblici sui grandi temi comuni. All’ordine del giorno anche la discussione sulla possibilità di organizzare un social forum europeo dell’educazione.
Roma, 23 settembre 2008