Francia: la FSU cresce di 4 nuovi sindacati
Il più forte sindacato della scuola francese si allarga ulteriormentee diventa il più forte sindacato del pubblico impiego.
La Fsu, federazione sindacale francese dell’educazione e della cultura, si arricchirà, in previsione del prossimo congresso che si terrà a Marsiglia dal 29 gennaio a 2 febbraio 2007, di quattro nuovi sindacati che si aggiungono ai 22 già esistenti. Prevalentemente sono il frutto di passaggi alla Fsu di iscritti o persino di sindacati prima aderenti alla Cfdt, la quale ha attraversato un periodo di crisi conseguente all’accettazione nel 2003 del progetto di legge Fillon di riforma del sistema pensionistico.
I quattro nuovi sindacati sono:
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Lo Sne, Sindacato nazionale dell’ambiente, che raccoglie lavoratori dei parchi, della prevenzione ambientale, delle riciclaggio dei rifiuti ecc.. E’ presente in tutto ciò che dipende dal ministero dell’ambiente, dove è il primo sindacato col 45% dei consensi nelle elezioni del consiglio paritetico, e negli enti locali. Era affiliato alla Cfdt fino al 2003, nel 2004 è passato alla Fsu.
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LoSnu-Clias, sindacato nazionale unitario degli enti locali e del ministero dell’interno e degli affari sociali, è stato formato anch’esso da transfughi della Cfdt-InterCo, è presente in 16 dipartimenti con circa 100 sezioni sindacali.
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Il Sygma, sindacato generale del ministero dell’agricoltura e della pesca, anch’esso proveniente dalla Cfdt, raccoglie i dipendenti del ministero, dove già la Fsu organizzava i docenti dei licei agricoli con lo Snetap e gli ispettori con lo Snutef, sicchè la Fsu copre tutti i settori del ministero ed è complessivamente la federazione più rappresentativa.
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Lo Snupden, sindacato dei presidi, costituito da fuoriusciti dello Snpden-Unsa, il sindacato storico e maggioritario tra i presidi, è presente in tutte le direzioni scolastiche regionali ( academies) ma non è stato ammesso alle elezioni professionali nel dicembre scorso.
C’è da chiedersi se con la presenza di queste categorie la Fsu da sindacato della educazione e della cultura non si trasformerà in un sindacato generale di tutto il pubblico impiego, dove per altro rivendica da tempo la fetta di rappresentanza più grossa col 18,94% contro il 16,34% della Cgt, il 15,51% dellUnsa, il 13,70% di Fo e il 12,75% di Cfdt.
Roma 2 agosto 2006