I tagli al diritto allo studio colpiscono più di 44.000 alunni.
Spagna, Ottobre 2002
Ottobre
I tagli al diritto allo studio colpiscono più di 44.000 alunni. A fine settembre il governo spagnolo ha deciso di modificare la normativa che finora ha garantito alle famiglie più povere la riscossione di borse di studio compensatorie delle situazioni di disuguaglianze. Con questo strumento le famiglie con redditi assai bassi (al massimo 8.655 euro per una famiglia di quattro membri) potevano ricevere le risorse necessarie al mantenimento agli studi dei propri figli.
La nuova normativa delimita ulteriormente l’ambito delle famiglie che possono accedere al sussidio, aumentando i vincoli: non basta considerare il reddito, ma occorre anche essere famiglie con particolari situazioni disagiate ( ad es. capofamiglia disoccupato o invalido; famiglie con più di tre figli; orfani).
Si calcola che saranno più di 44.000 gli studenti interessati dai tagli tra scuola secondaria, formazione professionale e scuole ad insegnamento speciale ed università.
I rettori delle Università, il sindacato e il PSOE hanno chiesto il ritiro di tale norma e che si apra un credito straordinario per coprire le spese economiche degli studenti così danneggiati.