Il computer in ogni classe
Spagna, Marzo 2003
Marzo
Il computer in ogni classe. Tocca all’Estremadura, una delle regioni da sempre più povere e diseredate di Spagna e d’Europa, la palma di uno degli esperimenti più avanzati in campo scolastico. La comunità autonoma estremegna sarà infatti il primo territorio in cui tutte le aule di tutte le scuole secondarie saranno dotate di computer (le primarie no, non solo per ragioni di spesa, ma perché è discutibile la diffusione dell’informatica a quell’età). I computer saranno uno per banco, vale a dire uno ogni due alunni. La scelta non è di oggi, risale al 1998, ma oggi, in quattro anni, vede la sua realizzazione. Il sistema usato sarà libero (GNU/linex, versione apposita del famoso software Linux).25 Km di cavo per ogni scuola sono stati stesi per realizzare i collegamenti che oggi fanno si che in Estremadura ci siano 58 computer ogni 100 alunni, contro una media europea di 13. La spesa è di 258 milioni di euro tra equipaggiamento informatico, internet e allestimento delle aule, circa un terzo degli investimenti della Comunità Autonoma. Alle autorità estremegne giustamente orgogliose del loro primato fa piacere ricordare che anche il primo collegamento telefonico in Europa, fu, per caso, realizzato in Estremadura: un avvocato di Fenegal de la Sierra, Badajoz, tornò nel 1886 dalla esposizione di Parigi con una coppia di telefoni. Ne regalò uno a un suo amico medico di Siviglia e si mise in comunicazione collegandosi attraverso la linea del telegrafo. Solo alcuni giorni dopo una linea analoga lunga 30 km fu realizzata a New York. Come dire che l’Estremadura terra povera ( e rossa) , terra di emigranti, coloni e conquistadores ( da lì veniva il grosso degli spagnoli che popolarono l’America Latina), è segnata da un destino legato alle innovazioni tecnologiche.