Il X Congresso mondiale di EI si apre con interessanti sessioni di lavoro sui diritti
La FLC CGIL partecipa ai seminari precongressuali sui diritti delle donne e delle persone LGBTQ
Tra il 26 luglio e il 2 agosto 2024 si tiene a Buenos Aires il X congresso di Education International, la federazione che unisce a livello globale i sindacati del personale di tutti i settori della conoscenza e che, attraverso le 383 organizzazioni affiliate, rappresenta oltre 32 milioni di insegnanti e personale di supporto all'istruzione in 178 paesi e territori.
Il denso programma dei lavori prevede, già prima della cerimonia di apertura del congresso, specifici momenti di approfondimento relativi a diverse tematiche.
La FLC CGIL ha partecipato attivamente alle varie sessioni di lavoro e, in particolare, al gruppo su "Una panoramica globale dei diritti LGBTI+ e dei sindacati" del 27 luglio e al "Caucus delle donne" del 28 luglio.
Al primo incontro, per la FLC CGIL, è intervenuta Miriam Di Paola del Dipartimento Politiche internazionali, sottolineando gli avanzamenti ottenuti con il più recente rinnovo del CCNL, che consente il riconoscimento delle carriere alias per le persone che hanno avviato la transizione di genere; tale riconoscimento contribuisce alla realizzazione dell’autoderminazione delle lavoratrici e ai lavoratori della conoscenza appartenenti alla comunità LGBTI+ e di vedere rispettato il proprio genere sul luogo di lavoro. Miriam ha anche raccontato l’esperienze di alcuni territori dove la confederazione ha attivato degli sportelli di supporto insieme ad associazioni dellla società civile quale l’Arcigay e in alcuni casi degli studenti; tali sportelli, aperti a tutte le categorie, agiscono sui territori contro la discriminazione ai danni delle persone LGBTI+ dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Estremamente importante e di grande attualità a livello globale rimane il tema della rivendicazione dei diritti delle donne. Nell'ambito del dibattito, Graziamaria Pistorino, Segretaria nazionale FLC CGIL, ha segnalato per l'Italia il pericolo di un arretramento sul terreno dei diritti di autodeterminazione delle donne a seguito dei provvedimenti avviati dall'attuale governo di estrema destra. In allegato il suo contributo.
La FLC CGIL ritiene che, anche in ambito internazionale, è indispensabile per una organizzazione sindacale confederale avere uno sguardo ampio rispetto ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che tuteliamo, cogliendo la necessità di rappresentare cittadini oltre che lavoratori.