In Francia si muovono i liceali
Francia Marzo 2006
Manifestazioni a sorpresa degli studenti della secondaria superiore
Sicuramente la presenza studentesca è stata rilevante nelle manifestazioni di questi giorni contro il CPE (contratto di primo ingaggio). Secondo stime giornalistiche circa il 50% dei manifestanti erano studenti. Prevaleva tuttavia la componente universitaria, come è dimostrato dall?ondata di occupazioni degli atenei francesi portata alla ribalta a livello planetario dal violento sgombero della Sorbona. Secondo l?UNEF, lo storico ?sindacato? degli studenti francesi, le università bloccate sono 50 su 84.
Ma ieri, 14 marzo, hanno sfilato circa 40.000 studenti liceali. Fin dall?inizio delle agitazioni nella contestazione erano presenti le due principali associazioni studentesche della scuola secondaria, UNL e FIDL, ma la mobilitazione di ieri è stata un po? una sorpresa. La mobilitazione più grossa era infatti attesa per sabato 18 marzo e si parlava di una mobilitazione solo studentesca per giovedì 16, ma il fatto che pezzi separati di movimento abbiano sentito il bisogno di scendere in piazza subito testimonia la forte tensione che esiste tra i giovani intorno all?argomento.
E pensare che il nostro capo del governo va dicendo in campagna elettorale che la Francia starebbe imitando in campo scolastico e di mercato del lavoro le misure intraprese in Italia! In effetti la anticipazione della formazione in apprendistato a 14 anni, contenuta nello stesso pacchetto che contiene il CPE, assomiglia molto alla scelta precoce tra scuola e formazione professionale che la Moratti vorrebbe imporre ai ragazzi italiani della stessa età.
Ma si vede anche quali reazioni provocano queste scelte.
Roma, 15 marzo 2006