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Iran. Le autorità rifiutano ogni dialogo con il movimento degli insegnanti
“Non conosciamo il termine discussione e la vostra pressione non ha alcun effetto sulle nostre decisioni”. Con questeparole si è aperta e conclusa la riunione dei rappresentanti degli insegnanti con due membri del parlamento iraniano il 13 marzo.
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Unfallimento l’incontro avvenuto ieritra due membri del Parlamento e l’Associazione degli insegnanti iraniani, un’ombrella che raccoglie 30 differenti associazioni di docenti, che aveva deciso di sospendere ogni protestadopo la disponibilità al dialogo espressa dal governo nei giorni passati. Contrariamente a quanto annunciato, infatti,all’incontro non era presente alcun esponente del ministero dell’educazione, mentre erano ben presenti gli esponenti del Ministero della Sicurezza e delle forze militari ( con ben sei delegati).Scopo della riunione avrebbe dovuto essere la discussione sul salario e le condizioni di lavoro degli insegnanti iraniani.
Nel frattempo proseguono gli arresti. Il 12 marzo sono stati arrestati tre membri dell’Associazione dei docenti di Kermanshash. Sale così a 20 il numero dei docenti incarcerati e detenuti in località segrete.
Roma, 14 marzo 2007