L’Internazionale dell’Educazione chiede di lavorare per la pace nella striscia di Gaza
In pericolo durante la guerra ci sono soprattutto i bambini: bisogna ascoltare le richieste dell'ONU e cessare immediatamente il fuoco.
Il segretario generale Fred van Leeuwen ha inviato una lettera alle organizzazioni della Palestina e di Israele che fanno parte dell’Internazionale dell’Educazione, nella quale esprime una forte preoccupazione per quanto sta accadendo nella striscia di Gaza e afferma la necessità, anche secondo quanto richiesto dall'ONU, di riconoscere al popolo palestinese i diritti umani di base e la possibilità di non vivere più sotto assedio.
Facendo riferimento a una delibera approvata dal congresso mondiale dell’IE nel 2011, van Leeuwen ha chiesto di fare ogni possibile sforzo per persuadere i propri governi a mostrare rispetto per la vita umana e ad assicurare in particolare la salvezza e la protezione dei bambini, prendendo finalmente in considerazione la richiesta del Consiglio di Sicurezza dell'ONU di un immediato "cessate il fuoco".
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), che lo comunica con un tweet del 21 luglio, infatti i bambini palestinesi uccisi dall’8 luglio a Gaza sono più di cento, un quarto delle vittime del conflitto nella Striscia di Gaza.