La Francia si mobilita contro la precarietà
Francia Marzo 2006
Gli studenti francesi abbandonano scuole e università e scendono massicciamente in piazza
Alle 14 di oggi ammontavano a quasi 500.000 le persone scese in piazza in tutta la Francia contro i cosiddetti contratti di primo ingaggio (CPE), che permettono di licenziare un lavoratore di età inferiore ai 26 anni anche senza giusta causa, Si tratta, come si può capire dell'ennesima ricetta neoliberista che in teoria dovrebbe favorire l'occupazione ma che in realtà finisce per favorire solo la precarietà. Le manifestazioni previste oggi erano circa 160 e per buona parte di queste la composizione maggioritaria era rappresentata da studenti universitari e medi. Ma non mancano agitazioni in altri settori pubblici come le poste e le ferrovie. Mentre numerosi mezzi di trasporto sono stati bloccati dai manifestanti stessi.
Esattamente un mese fa circa 400.000 persone avevano manifestato per lo stesso motivo in un centinaio di manifestazioni in tutto il paese.
L'atteggiamento del governo tuttavia si mostra ancora intransigente in merito, ma tutti sondaggisti sono concordi nel dire che circa il 65% dei francesi è convinto che questa misura aumenterà solo la precarietà. Una percentuale che tra i giovani sale al 77%. Al contrario scende la popolarità del capo del governo De Villepin, stimata al 37%.
Roma, 6 marzo 2006