Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Attualità » Europa e Mondo » Più qualità, equità ed efficienza per l’Istruzione Superiore

Più qualità, equità ed efficienza per l’Istruzione Superiore

Le conclusioni dell’incontro dei ministri dell’Università e della Ricerca dei paesi membri dell’OECD

30/06/2006
Decrease text size Increase  text size

All’ordine del giorno dell’incontro, tenutosi ad Atene il 27 e 28 giugno,il ruolo dell’istruzione superiore per la crescita economica e la coesione sociale e le riforme da attuare in una situazione di rilevante crescita – sono più di 17.000 gli istituti d’istruzione superiore nel mondo – ma in cui si è data minore attenzione agli aspetti qualitativi.

Pur evidenziando le differenze esistenti tra i diversi paesi e i diversi punti di vista, i ministri hanno concordato la necessità di un programma più vigoroso di riforme, prestando una maggiore attenzione ai risultati, nelle seguenti aree:

Finanziamenti. Alcuni paesi, specialmente in Europa, devono investire di più nell’istruzione superiore; per altri il problema principale è fare un uso migliore delle risorse esistenti. Occorre anche cercare e favorire nuove fonti di finanziamento. Differenti le posizioni per quanto concerne il contributo degli studenti. Per alcuni paesi, l’istruzione superiore deve rimanere gratuita, mentre in altri casi si ritiene giusto che gli utenti contribuiscano ai costi degli studi universitari (come suggerito dall’OECD ), trovando soluzioni per gli studenti in condizioni economiche disagiate.

Pari opportunità nell’accesso. Occorre individuare strategie ed azioni per allargare l’accesso all’istruzione superiore a tutti i gruppi sociali. Si tratta di un problema centrale nel settore educativo, a tutti i livelli, ma particolarmente urgente nell’istruzione superiore.

Maggior focus sull’apprendimento degli studenti. Occorre maggiore attenzione ai risultati dell’apprendimento. Possibilità di utilizzare le competenze dell’OECD, come già avviene a livello di scuola secondaria conla ricerca PISA

Promuovere la capacità di rispondere alle diverse esigenze. In molti paesi sono necessarie riforme per rendere gli istituti più responsabili per quanto concerne qualità e risultati.. La responsabilità rispetto ai risultati va bilanciata con un allentamento dei controlli di tipo regolamentativo, incoraggiando gli istituti a diversificare la loro missione, rispondendo in tal modo alle esigenze degli studenti e di differenti gruppi sociali.

Ricerca ed innovazione . E’ riconosciuta da tutti l’importanza della ricerca e dell’innovazione ai fini di indirizzare la crescita nelle società basate sulla conoscenza. Si riconosce la doppia sfida che devono affrontare i sistemi d’istruzione superiore: sostenere una ricerca di livello mondiale e dare il proprio contributo sul piano economico e sociale a livello sia locale sia nazionale.

Migrazione e internazionalizzazione. La maggior parte dei paesi dell’OECD, alcuni in modo rilevante, sono interessati all’esodo di studenti, insegnanti ericercatori. E’ necessario individuare politiche coerenti di risposta a questo fenomeno. Un esempio è costituto dal processo di Bologna, in Europa.

Roma, 30 giugno 2006

Tag: atene, oecd

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!