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Polonia: riflusso nelle iscrizioni

Polonia Dicembre 2005

06/12/2005
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L’anno 2004 è stato contraddistinto dall’avvio della fase terminale della riforma del sistema educativo iniziata nel 1999. Una nuova forma dell’esame terminale secondario, la maturità, è stato discusso e testato sugli studenti. Il ministero dell’educazione sperava che il nuovo esame avrebbe rafforzato le abilità dei giovani polacchi nella ricerca di informazioni, nell’analisi di queste, e nella chiarezza e essenzialità delle esposizioni, abilità che i test internazionali hanno ripetutamente dato come mancanti negli studenti polacchi. Si supponeva anche che il nuovo esame avrebbe cambiato il modo in cui le scuole avrebbero valutato i test per le università, come si supponeva che la maturità avrebbe sostituito il vecchio sistema di esami di ammissione separati.

Alcune università invece non avevano fiducia nell’esame ministeriale ed hanno conservato i loro propri test. L’introduzione del nuovo esame nella primavera del 2005 ha causato alcune proteste da parte degli insegnanti in aprile e in maggio che domandavano un pagamento straordinario per le ore in più necessarie per esaminare gli studenti e da parte degli studenti preoccupati per gli esiti del nuovo esame. Nelle università accertamenti saltuari ministeriali sono proseguiti per tutto il 2004 al fine di mettere a punto la qualificazione dei dipartimenti per l’accreditamento del processo di Bologna. Le visite di accreditamento hanno avuto luogo sia nelle scuole statali che in quelle private e hanno confermato di recente la crescita degli standard educativi. L’anno 2004 ha anche segnato l’inizio di un’onda bassa di giovani che entrano nelle scuole polacche. Questo, stimano gli esperti, porterà a chiusura di scuole e alla perdita di cattedre. Ciò sarà anche un test per l’istruzione superiore: il decremento degli studenti aumenterà al competizione tra le scuole e le meno attrattive dovranno chiudere. (Dalla relazione della IE “Education in transition”)

Roma, 6 dicembre 2005

Tag: polonia