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Sostenibilità ambientale e ruolo dei sindacati dell'istruzione: FLC CGIL tra i protagonisti di un progetto ETUCE

Una due giorni conclusiva che tira le fila di un importante progetto realizzato da ETUCE, la federazione europea dei sindacati dell'istruzione. Prodotto un video con le migliori pratiche sull'educazione ambientale, tra cui l'Italia che ha inserito la materia nel curricolo di tutti i gradi di scuola.

28/10/2022
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Il 27 e il 28 ottobre 2022 si è tenuta a Bruxelles, la conferenza finale di ‘Il ruolo dei sindacati dell'istruzione nell'affrontare lo sviluppo ambientale sostenbile’, un progetto biennale finanziato dalla Commissione Europea, dove la FLC CGIL, insieme all’ETUCE, l’organizzazione sindacale europea di categoria dell’Education, ha discusso di del ruolo dei sindacati e del dialogo sociale insieme ai più rappresentativi sindacati europei.

Il progetto, avviato a Roma il 23 aprile 2022, ha visto la partecipazione durante il suo svolgimento di attivisti e dirigenti dei vari sindacati d’Europa, oltre che di molti insegnanti direttamente impegnati in classe. Durante il workshop di lancio è stato ampiamente descritto il "caso italiano", soprattutto in relazione alla introduzione dell'educazione ambientale nel curricolo delle scuole italiane.

La conduzione dei lavori è stata affidata a Larry Flanagan e a Susan Flocken, rispettivamente Presidente e Direttrice di ETUCE, mentre Ekaterina Efimenko ha curato la descrizione del progetto. Per la FLC CGIL erano presenti Graziamaria Pistorino, Segretaria nazionale, Maurizio Lembo, Responsabile per la formazione Sindacale e Claudio Franchi, Responsabile per l'area Internazionale, che ha partecipato al coordinamento della parte operativa del progetto, incluso il video di sintesi con le buone pratiche raccolte e l'intervento in plenaria relativo a "Riflessioni sul progetto, il suo impattp e la sua continuazione".

A seguito dei risultati del sondaggio online tra le organizzazioni membri dell'ETUCE e della discussione in Kick-Off Conference e due workshop formativi (in Italia e Danimarca), il progetto ha esitato alcune linee guida per suggerire azioni specifiche per i sindacati dell'istruzione a livello nazionale ed europeo in modo da affrontare in modo efficace il tema dell'educazione e dell'ambiente per il cambiamento sociale e un futuro sostenibile.

A livello sindacale nazionale e regionale dell'istruzione è importante:

  •  Stabilire obiettivi comuni per i sindacati dell'istruzione e affermare che il tema dello sviluppo sostenibile diventi una priorità

  • Sviluppare una strategia sindacale per impegnarsi efficacemente per lo sviluppo sostenibile e promuovere lo sviluppo professionale, con azioni a livello di istituzioni educative e partnership con altri stakeholder

  •  Esplorare vari modi per collegare il tema della sostenibilità ambientale alle tradizionali questioni affrontate dai sindacati dell'istruzione (ad es. infrastrutture scolastiche e problemi con amianto, ecc.) e incoraggiare un movimento per la sostenibilità ambientale tra gli affiliati,

  • Fornire informazioni concrete sull'impatto del cambiamento climatico sul loro lavoro e sulla loro vita, e per formarli ad affrontare l'argomento nell'insegnamento

  • Spingere per includere le priorità di sviluppo ambientale nel dialogo sociale e nelle negoziazioni di contrattazione collettiva al fine di modificare le regole a livello decisionale sul tema del cambiamento climatico da una varietà di prospettive: biologica, energetica, economica e politica, al fine di creare un dialogo sociale di qualità adeguata

  • Adottare una visione olistica (tutte le dimensioni - economica, sociale, culturale e ambientale) dellla sostenibilità, individuando obiettivi di sviluppo sostenibile concentrandosi sull'istruzione

  • Promuovere finanziamenti pubblici sufficienti a livello nazionale ed europeo per sostenere lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze verdi necessarie sulla sostenibilità ambientale e garantire una visione a lungo termine nell'educazione per la sostenibilità ambientale con un significativo ruolo del dialogo sociale e contrattazione collettiva a livello nazionale ed europeo

  • Promuovere la comprensione del fatto che il processo di una transizione giusta richiede riqualificazione e perfezionamento in molti settori occupazionali e che gli insegnanti e il personale educativo sono figure cruciali per questo processo di trasformazione

  • Fare pressioni sulle autorità educative e sui governi per garantire una guida e un supporto adeguati agli insegnanti e al personale dell'istruzione tramite accesso iniziale e gratuito formazione professionale continua in accordo con le esigenze professionali degli insegnanti e gli obiettivi di sostenibilità in ambito educativo, nonché un'adeguata retribuzione per gil sforzi aggiuntivi degli insegnanti

  • Fare pressioni per la riforma dei curricula educativi per garantire tempo e spazio sufficienti all'interno del programma di insegnamento e includere la possibilità di integrare argomenti ambientali in tutte le materie, con particolare attenzione alla cittadinanza democratica

  • Fare pressioni per l'inclusione della formazione sul tema della sostenibilità ambientale per gli insegnanti e altro personale educativo nei programmi di formazione iniziale degli insegnanti, riconoscendo che la pedagogia è uno strumento fondamentale anche per la didattica sull'emergenza climatica

  • Cercare alleanze tra gli attori (sindacati dell'istruzione, insegnanti, studenti, genitori, organizzazioni non governative e della società civile) per sostenere l'educazione al clima per i cittadini, creare obiettivi comuni e collaborare con altri sindacati in tutti i settori industriali, nonché con persone con interesse e competenza nel settore

  • Fare rete tra i sindacati dell'istruzione condividendo esperienze di successo e sfide su come supportare insegnanti ed educatori per integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e le questioni ambientale al fine di raggiungere con successo l'educazione green nelle istituzioni educative

  • Promuovere opportunità di apprendimento permanente per i membri dei sindacati dell'istruzione sul tema dell'ambiente e della sostenibilità, consentendo ai membri di dare l'esempio promuovendo azioni/politiche verdi all'interno del sindacato stesso (es. promozione dell'uso di modalità alternative di trasporto e di organizzazione di eventi, riciclaggio, sovvenzioni modalità sostenibili di trasporto dei soci, ecc.)

  • In molti casi il tema della sostenibilità ambientale è trainato dai sindacati industriali mentre i sindacati dell'istruzione rimangono ai margini. Pertanto, è importante cambiare la priorità dei sindacati dell'istruzione e sviluppare le capacità dei loro affiliati su questo argomento

  • Sensibilizzare sull'importanza dell'educazione all'ambiente e all'emergenza climatica sviluppo sostenibile nella società in generale, assumendo un ruolo guida nella narrazione: nel media, nel profilo pubblico, nei social media, ecc. e utilizzando i momenti chiave (es.elezioni)

  • Avere una forte rappresentanza nelle istituzioni educative per affrontare le questioni di sostenibilità ambientale (es. "delegati per l'ambiente")

  • Utilizzare varie opportunità per esaminare i bisogni ei punti di vista dei sindacati dell'istruzione affiliati sulla sostenibilità ambientale (es. conduzione di sondaggi, organizzazione regolare gruppi di lavoro, ecc.).

Per la FLC CGIL è stato molto importante partecipare e contribuire fattivamente al progetto, infatti, impegnarsi su questi temi significa non assistere inermi alla distruzione del Pianeta, rivendicare un cambiamento non più rinviabile dei modelli socio-economici, sollecitare investimenti capaci di realizzare la tutela ambientale e l’equilibrio del territorio, creando nuova e buona occupazione. Significa far vivere nelle nuove generazioni la speranza di salvare il mondo e di renderlo migliore, proprio a partire dalle scelte economiche e politiche che i decisori politici sono in grado di compiere oggi.