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Spagna. Grandioso sciopero degli insegnanti di Madrid

Circa l’80% degli insegnanti della regione di Madrid in sciopero oggi contro i tagli alla scuola pubblica e la mancata assunzione dei supplenti.

20/09/2011
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“Ampio seguito dello sciopero della scuola pubblica”. Titolava così la prima pagina dell’edizione internet del giornale spagnolo El Pais alle ore 14 di oggi riferendosi all’agitazione in atto nella Comunità di Madrid. Secondo le Comisiones Obreras lo sciopero ha superato il 75% delle adesioni. Mentre la FETE-UGT dà una più precisa descrizione dell’andamento nella regione con un 88% all’ovest e il 90% di adesioni al nord, mentre col 70% risulta più basso il dato del centro-città.

Lo sciopero, che evidentemente si inserisce nella difficile situazione economica che sta passando la Spagna, ha come obiettivo quello di difendere la scuola pubblica e in particolare di contrastare le politiche di taglio. Queste ultime risultano particolarmente odiose nella regione di Madrid (in Spagna la scuola è regionalizzata!), dove la giunta di centro-destra ha deciso di aumentare le ore di lezione degli insegnanti di ruolo, per non dover ricorrere alla assunzione di insegnanti precari, e minaccia anche di introdurre  forme di pagamento da parte dell’utenza per i  gradi scolastici non obbligatori (scuola dell’infanzia e scuola secondaria superiore). Contro queste misure le sezioni madrilene delle Comisiones Obreras, della FETE-UGT, dell’ANPE e della CSI hanno deciso di indire tre giornate di sciopero consecutive e quella di oggi è la prima giornata.

Stasera è prevista una manifestazione nella capitale, mentre domani i dimostranti circonderanno l’assessorato all’educazione e mercoledì la direzione dell’area territoriale.

L’agitazione regionale di Madrid indetta in questo modo a causa della particolare struttura amministrativa della scuola spagnola non è tuttavia isolata. Sono infatti almeno 10 su 17 le regioni in cui si prevedono scioperi e agitazioni oggi o nei prossimi giorni. Oggi oltre a Madrid,  c’è uno sciopero orario in Galizia, regione che scenderà in sciopero anche il 21 e il 27 settembre, e una giornata di assemblee in Castiglia - LaMancha, mentre in serata sono previste manifestazioni in Andalusia, Baleari, Cantabria, Castiglia-Leon, Estremadura, Murcia e Melilla. Scioperi orari e una giornata di sciopero il 27 ottobre sono previsti in Navarra.

Infine una manifestazione nazionale è prevista a Madrid per il 22 ottobre ed in quella occasione alcune regioni hanno già preventivato una giornata di sciopero.