Spagna. Successo per lo sciopero della scuola madrilena
Lo sciopero del 7 maggio, indetto da Comisiones Obreras, UGT e CSIT contro i processi di privatizzazione della scuola, ha visto due grandi manifestazioni alle quali hanno partecipano migliaia di persone tra docenti, studenti e genitori
Mercoledì 7 maggio l’82% dei docenti di Madrid ha partecipato allo sciopero indetto da Comisiones Obreras, UGT e CSIT contro i processi di privatizzazione della scuola messi in atto dalla comunità autonoma della capitale. In Spagna infatti la scuola dipende dalle comunità autonome, simili alle nostre amministrazioni regionali, e Madrid e il suo hinterland ne costituiscono una a sé.
Quest’ultima tuttavia vanta una spesa5.330 euro all’anno per alunno, che è la più bassa delle 17 comunità spagnole. La comunità è retta da una giunta di destra, dopo che due consiglieri socialisti, piuttosto che accedere ad un alleanza con Izquierda Unida, avevano preferito vanificare l’affermazione elettorale delle sinistre, consentendo così alla destra di costituire il governo regionale.
Nella giornata di mercoledì ci sono state ben due manifestazioni.Una al mattino di circa 6.000 insegnanti e una al pomeriggio che, coinvolgendo anche i genitori e studenti, ha portato in piazza circa 20.000 persone.
Roma, 14 maggio 2008