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Spagna. Un piano di convivenza scolastica in ogni scuola

Di fronte al dilagare dei fenomeni di violenza, ilMinistero dell’istruzione e le Organizzazioni sindacali si mobilitano per favorire la cultura della convivenza nellescuole.

07/03/2007
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La Legge Organica sull’Educazione (LOE), approvata l’anno scorso dal parlamento spagnolo, prevede che ogni scuola elabori unpiano di convivenza, all’interno del proprio progetto educativo, nelle convinzione che imparare a convivere costituisca uno degli obiettivi fondamentali dell’azione educativa.Un progetto che per essere efficace non può, però, fare a meno della partecipazione di tutti i soggetti che, a diverso titolo, hanno interessi e voce in capitolo nei processi educativi. Per questo motivo, la realizzazione dei piani di convivenza prevedeil coinvolgimento dei genitorie delle altre istituzioni come le municipalità, i mezzi di comunicazione, l’associazionismo.

A livello ministeriale sono stati preparati corsi finalizzati alla formazione di un primo gruppo di sessanta docenti che acquisiranno una formazione specifica e faranno da referenti alle istituzioni scolastiche, sono previsti corsi di formazione per i genitori, si sta ultimando del materiale per l’attività di tutoraggio e si sta lavorando per estendere a tutte le scuole la presenza di figure specialistiche, comeassistenti sociali ed educatori, per facilitare i rapporti con le famiglie.

Anche il sindacato più rappresentativo del settore dell’educazione in Spagna, la Federazione degli insegnanti Comisiones Obreras,sta svolgendo una campagna di mobilitazionesu tali temi.

Già la campagna lanciata l’anno precedente si concluse con un importante accordo tra il Ministero dell’educazione e le organizzazioni rappresentative della comunità educativa, il “Piano di miglioramento della Convivenza scolastica”, che tra l’altro contempla l’approvazione di una norma specifica che modifichi l’attuale statuto dei diritti e dei doveri degli studenti , risalente al 1988 e pensato per una realtà molto diversa da quella attuale, la creazione di un Osservatorio per la Convivenza, la garanzia di un’efficace assistenza giuridica a tutto il personale.

Questo anno, in occasione del giorno mondiale della pace e contro la violenza, il sindacato ha avviato una nuova campagna con l’obiettivo di arrivare ad un accordo sociale che porti a soluzioni efficaci di fronte al problema della violenza in molte scuole e sappia dare risposte alle aggressioni fisiche e morali di cui sono oggetto gli insegnanti e il personale della scuola in generale.

Al centro della campagna, l’idea che la società deve prendere coscienza del fatto che i docenti non possono essere da soli nel rispondere alle sfide derivate dai cambiamenti sociali: l’insegnamento ai valori della cooperazione e della solidarietà insegnato nelle scuole rischia di essere inefficace in una società basata sulla competitività e la violenza.

Tag: spagna

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