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Un passo avanti per modificare la proposta iniziale della Bolkestein

Comunicato della Confederazione Europea dei Sindacati

17/02/2006
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La CES, Confederazione Europea dei Sindacati, considera il risultato del voto del Parlamento europeo un vero successo per i lavoratori europei. In effetti, il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza, oggi, il compromesso ottenuto tra i principali gruppi politici del Parlamento europeo stesso, seppellendo contemporaneamente il progetto iniziale della Bolkestein e facendo spazio ad un testo nuovo.

“Questo voto mostra chiaramente che i parlamentari sono riusciti a trovare un compromesso che permette di aprire il mercato dei servizi salvaguardando il modello sociale europeo, anche se restano ancora da fare miglioramenti” ha dichiarato John Monks, segretario generale della CES.

La maggior parte delle richieste della CES sono state accolte:

- la legislazione del lavoro è esclusa, in particolare le questioni che riguardano il distacco dei lavoratori;

- i settori sensibili come le agenzie interinali ed i servizi di sicurezza privati sono esclusi;

- i diritti fondamentali di contrattazione e di azione collettiva sono rispettati;

- i servizi di interesse generale ed alcuni servizi di interesse economico generale come quelli sanitari sono esclusi;

- il principio del paese d’origine è stato abolito, permettendo agli stati membri di esercitare al meglio il controllo ed applicare le regole che proteggono l’interesse pubblico.

Questo è un primo passo. La mobilitazione della CES resta per consolidare questo considerevole progresso e per ottenere ulteriori miglioramenti.

Roma 17 febbraio 2006