La FLC CGIL al fianco degli studenti che si mobilitano contro il disegno di legge di bilancio 2018
Il 17 novembre manifestazioni di piazza organizzate da UDU e Rete degli studenti medi.
Il “peso” del MIUR che scende dal 9,3% al 9,1% del totale della spesa finale del bilancio statale, risorse per scuola e università che confermano la distanza abissale con quelle dei maggiori paesi europei, al sottofinanziamento dei sistemi della conoscenza corrisponde un sempre maggiore asservimento al mercato della formazione dei giovani, tasse universitarie che crescono di anno in anno, borse di studio poche e insufficienti a sostenere i costi che affrontano gli studenti. È questa la radiografia del disegno di legge di bilancio 2018.
Contro queste scelte la Rete degli studenti medi e l’Unione degli universitari (UDU) hanno lanciato nei giorni scorsi la campagna “Scuola e Università in rosso”. Il 10 novembre migliaia di cartelli con la scritta “Pericolo di fallimento”, sono comparsi davanti ai cancelli di scuole e università. Il momento culmine della campagna è previsto per il 17 novembre 2017 con manifestazioni nelle piazze di tutta Italia.
La FLC CGIL sostiene la protesta degli studenti e parteciperà attivamente alle manifestazioni del 17 novembre, “Giornata Mondiale dello studente”. La mobilitazione continuerà fino a quando questa legge di bilancio non recepirà significative modifiche finalizzate a segnare una reale inversione di tendenza rispetto al recente passato.