Fondi Europei 2014-2020: approvato il PON “Imprese e Competitività”
2,4 miliardi di euro destinati alle regioni in ritardo di sviluppo e a quelle in transizione.
Lo scorso 23 giugno la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale (PON) 2014 – 2020 denominato “Imprese e Competitività”. Il PON è incentrato su quattro priorità:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,
- migliorare l’accesso e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
- contribuire ad accrescere la competitività delle PMI del paese
- sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il Programma è rivolto alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) e a quelle in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna),
I risultati che il PON intende raggiungere sono:
- l’aumento dell’attività di collaborazione delle imprese nel settore della ricerca e innovazione (aumento previsto: 5% e 10 % rispettivamente per le regioni in ritardo di sviluppo e le regioni in transizione)
- la copertura della banda larga ultraveloce da almeno 100 Mbps nella misura dell’85%
- l’aumento della quota di energia rinnovabile consumata nella misura del 9%.
La dotazione finanziaria complessiva del PON è di oltre 2,4 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e 643 milioni di cofinanziamento nazionale.
L’Autorità di gestione del Programma è il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese
Alla data odierna risultano adottati i seguenti Programmi Operativi Nazionali:
“Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento”
“Sistemi di politiche attive per l'occupazione”
“Inclusione”
“Cultura e Sviluppo”
“Governance e Capacità Istituzionale”
“Imprese e Competitività”
“Iniziativa Occupazione Giovani”
Segnaliamo infine che il 24 giugno 2015 si è tenuta la riunione d'insediamento del Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi relativi all’obiettivo tematico n. 11 ("Rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche e degli stakeholder e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente") e all’Obiettivo Tematico 2 per la parte di Agenda Digitale, a valere sui fondi europei 2014-2020. Il Comitato è stato istituito con decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2015.