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"Centri di competenza" e "Poli tecnologici": pubblicati due specifici provvedimenti di finanziamento

Risorse provenienti dai fondi europei e dal Fondo Sviluppo e Coesione.

21/08/2018
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Nei giorni scorsi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale due decreti del Ministero dello sviluppo economico (Mise) concernenti la rimodulazione di cospiscue risorse finanziarie relative

  • ai centri di competenza ad alta specializzazione, nel quadro degli interventi connessi al Piano nazionale Impresa 4.0, in attuazione dell'art. 1, comma 115, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017)
  • alla realizzazione di Poli tecnologici finalizzati a creare sinergie tra Università, ricerca, innovazione e imprese.
Centri di competenza

Con il Decreto Ministeriale 21 maggio 2018 (registrato alla Corte dei Conti il 31 luglio 2018) sono assegnati 13 milioni di euro per il finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione localizzati nelle regioni che nell’ambito della Programmazione dei fondi europei 2014-2020 vengono definite meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Le risorse provengono dal Programma operativo complementare (POC) “Imprese e competitività”, risorse che si sono liberate grazie ad un aumento della dotazione finanziaria del Programma Operativo Nazional (PON) “Imprese e competitività” che ha parzialmente coperto interventi precedentemente finanziati dal POC.

Come è noto la legge di bilancio 2017 (Legge 232/16 art. 1 comma 115) ha previsto la costituzione “di centri di competenza ad alta specializzazione, nella forma del partenariato pubblico-privato, aventi lo scopo di promuovere e realizzare progetti di ricerca applicata, di trasferimento tecnologico e di formazione su tecnologie avanzate, nel quadro degli interventi connessi al Piano nazionale Industria 4.0.”

Le modalità di costituzione e le forme di finanziamento, nel limite di 20 milioni per il 2017 e di 10 milioni di euro nel 2018, sono state definite con il decreto ministeriale 12 settembre 2017, n. 214. Le modalità e i termini per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le caratteristiche e il programma di attività del centro di competenza ad alta specializzazione, ecc. sono stati definiti con decreto direttoriale 29 gennaio 2018. La graduatoria provvisoria è stata pubblicata il 24 maggio 2018.

Poli tecnologici

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) con delibera n. 18 del 28 febbraio 2018, registrata alla Corte dei conti il 19 luglio 2018, ha deciso l’assegnazione di risorse in favore di alcune aree del centro-nord per la realizzazione di interventi che, pur rappresentando una priorità per il territorio, non hanno trovato accoglimento nei Piani operativi nazionali FSC a causa della specifica tipologia di intervento richiesto. In particolare la delibera assegna complessivamente 148 milioni di euro per la realizzazione di Poli tecnologici in grado di creare sinergie tra Università, ricerca, innovazione e imprese, situati nei territori della Provincia autonoma di Bolzano, della Regione Liguria e della Regione Piemonte. Gli interventi previsti sono i seguenti:

  1. 18 milioni di euro, per il progetto «NOI Techpark Brunico», un Parco Tecnologico nel settore automotive con formazione duale universitaria, spazi di ricerca e lavoratori, in favore della Provincia autonoma di Bolzano
  2. 90 milioni di euro per il Programma di ricerca, sviluppo e innovazione con un intervento relativo al Parco della Città della Salute del Comune di Torino, in favore della Regione Piemonte
  3. 40 milioni di euro per il «Trasferimento del Polo universitario di ingegneria nell'ambito del Parco scientifico tecnologico di Erzelli (Genova) e realizzazione dei laboratori, in favore della Regione Liguria»

Le risorse provengono dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014 - 2020 finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese. Le risorse FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 sono complessivamente pari a 54.810 milioni di euro (legge 27 dicembre 2013, n. 147), ulteriormente incrementate di 5.000 milioni di euro dalla legge 205/17.

Le schede allegate al decreto riguardano Bolzano e Torino. Nello specifico:

  1. riguardo al progetto «NOI Techpark Brunico», si prevede la progettazione integrata e costruzione del nuovo polo tecnologico, nel centro urbano di Brunico sul sito dell’attuale stazione autobus. Il costo complessivo dell’opera è di oltre 26 milioni di euro di cui 18 milioni provenienti dal FSC. Il soggetto attuatore è la Business Location Sudtirol Alto Adige AG SPA
  2. il Parco città della Salute del Comune di Torino, prevede un costo di € 139.475.000,00 di cui 90 milioni provenienti dal FSC 2014-2020, 20 milioni dal POR FESR Piemonte e oltre 29 milioni da privati. Gli investimenti, riguardano, in primo luogo ed in collaborazione con l’Università di Torino, attività di ricerca e di individuazione delle tecnologie più promettenti da sviluppare in quattro aree prioritarie: oncologia (in particolare neoplasie toraciche ed oncoematologia), neuroscienza, trapianti e medicina rigenerativa e malattie cardiovascolari e metaboliche.

Dal punto di vista urbanistico gli interventi si inseriscono nell' "area di trasformazione strategica" del Comune di Torino, denominata Lingotto - ex FIAT Avio – Oval, già oggetto di un ampio progetto di riassetto e riqualificazione urbanistica e funzionale dell'area sud della Città. Sono previsti quattro poli funzionali:

  • Polo della sanità e della formazione clinica
  • Polo della ricerca
  • Polo della didattica, dedicato alle attività afferenti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di laurea triennali e ai corsi di laurea specialistici in medicina o delle professioni sanitarie per un’utenza di circa 5.000 studenti.
  • Polo della residenzialità d’ambito.

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