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PON "Per la scuola": pubblicato il secondo avviso

Finanziamenti per le scuole statali per la realizzazione di ambienti digitali. Presentazione dei progetti fino alle ore 14.00 del al 30 novembre 2015.

02/11/2015
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Con un ritardo di alcuni mesi, l'autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020,  con nota 12810 del 15 ottobre 2015 e relativi allegati, ha emanato il secondo Avviso finalizzato a migliorare le dotazioni degli ambienti digitali prioritariamente delle Istituzioni Scolastiche meno dotate.

L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE II "Infrastrutture per l'istruzione" finanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).

Di seguito lo schema sintetico della tipologia di moduli finanziati:

PRIORITÀ DI INVESTIMENTO

OBIETTIVO SPECIFICO

AZIONE

Sotto-azioni
poste a
bando (PROGETTO)

Tipo di modulo

10.a Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa

10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi

10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave

10.8.1.A3

Ambienti
multimediali

Spazi alternativi per l’apprendimento

Laboratori mobili

Aule “aumentate” dalla tecnologia

Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola

Ricordiamo che con la nota 9035/15 era stato emanato l’Avviso relativo

  • alla realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN
  • all’ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati.

Finalità dell’avviso

L’Avviso offre alle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo la possibilità di:

  • accedere e utilizzare tecnologie sempre più aggiornate e efficaci per la didattica
  • permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.

Tipologia di interventi finanziati

L’Avviso finanzia interventi relativi agli ambienti didattici e quelli relativi alle “Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola”.

Ambienti didattici

I moduli finanziabili per gli ambienti didattici sono i seguenti:

  1. SPAZI ALTERNATIVI per l’apprendimento: ambienti in genere più grandi delle aule per accogliere attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.). Tali spazi possono essere finalizzati anche alla formazione dei docenti interna alla scuola o sul territorio
  2. LABORATORI MOBILI: dispositivi e strumenti mobili in carrelli e box mobili, a disposizione di tutta la scuola, che possono trasformare un’aula "normale" in uno spazio multimediale e di interazione
  3. AULE "AUMENTATE" dalla tecnologia: un numero congruo di aule tradizionali arricchite con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella didattica.

L’Avviso in più punti ricorda alcuni elementi fondamentali delle Linee guida Edilizia Scolastica emanate dal MIUR nel 2013 ed in particolare l’opportunità di superare la centralità dell’aula o del laboratorio specialistico per andare verso un’idea di scuola “come uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola offrendo caratteristiche di funzionalità, confort e benessere".

Le scuole nell’elaborazione dei progetti devono:

  • scegliere attrezzature tecnologiche il più possibile durevoli nel tempo
  • richiedere sempre garanzia on site di almeno tre anni
  • utilizzare attrezzature tecnologiche il più possibile semplici e funzionali
  • utilizzare il più possibile dispositivi a basso consumo energetico
  • utilizzare il più possibile dispositivi con pochi ricambi da sostituire
  • utilizzare il più possibile dispositivi con tecnologia wireless.

Postazioni informatiche

L’Avviso segnala alcune tipologie di strumenti nonché il loro possibile utilizzo:

  • schermi informativi anche interattivi o video proiettori wireless per la visualizzazione in locali scolastici di transito di informazioni, del sito, ecc.
  • postazioni pc (desktop o laptop) per le sale docenti per l'accesso ai servizi online
  • dispositivi mobili (tablet, mini tablet) per la registrazione di profili, presenze/assenze, pasti, prenotazioni varie, ecc.
  • colonnine informative o per il controllo/scansione badge entrata/uscita degli studenti e/o del personale
  • strumenti di mirroring per il collegamento senza fili di dispositivi individuali a schermi
  • postazioni (pc laptop o desktop) per permettere la compilazione di questionari, monitoraggi, liste di appuntamenti e prenotazioni
  • access point per esterni, hotspot per offrire informazioni utili in collegamento wireless
  • dispositivi per la lettura ottica di x-code (QR code, codice a barre)
  • strumenti per la configurazione e produzione di badge personali e software per la loro gestione
  • software per registro on line o la gestione interna dell'utenza scolastica.

Risorse finanziarie

Le risorse provengono dal PON per la scuola (100 milioni di euro per questo primo avviso, ma la dotazione complessiva per queste sotto-azioni è di 140 milioni) a cui si aggiungono le risorse premiali di competenza del MIUR, relative al raggiungimento degli obiettivi di servizio, previste nel settore Istruzione, nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2007-2013. Queste ultime risorse, che la delibera CIPE 79/12 quantifica in € 8.971.069,00, saranno destinate alle scuole delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna.

Come è noto il CIPE aveva disposto nel 2006 l'accantonamento di una quota pari al 30 per cento delle risorse del FSC attribuite nel periodo 2007-2013 al Mezzogiorno per costituire una riserva generale destinata, tra l'altro, a finanziare incentivi da attribuire in base al raggiungimento degli «Obiettivi di servizio». Tali risorse originariamente quantificate in oltre tre miliardi di euro si sono via via ridotte a poco più di un miliardo. Gli obiettivi di servizio erano quattro e relativi agli ambiti dell'istruzione (il solo rilevante per il Ministero dell'istruzione, università e ricerca), dei servizi di cura per l'infanzia e gli anziani, della gestione dei rifiuti urbani e del servizio idrico integrato.  Riguardo all’istruzione gli indicatori erano i seguenti:

  • Indicatore S.01 Percentuale della popolazione in età 18-24 anni con al più la licenza media, che non ha concluso un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Regione di durata superiore ai 2 anni
  • Indicatore S.02 Percentuale di 15-enni con al massimo il primo livello di competenza in lettura del test PISA effettuato dall’OCSE
  • Indicatore S.03 Percentuale di 15-enni con al massimo il primo livello di competenza in matematica del test PISA effettuato dall’OCSE.

In base a specifici criteri di riparto, le risorse premiali per l’Obiettivo di Servizio “Istruzione” pari a € 35.654.793,00, sono state attribuite al MIUR e alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Riguardo alle risorse del MIUR, l’Avviso 12810/15 non chiarisce se la quota premiale FSC sarà utilizzata per intero.

Beneficiari

L’azione è rivolta alle Istituzioni scolastiche statali del I e II ciclo di tutte le Regioni ad esclusione della Regione Valle d’Aosta, alla Provincia Autonoma di Trento e alla Provincia Autonoma di Bolzano, per le quali è prevista una procedura specifica.

L’autorità di gestione (AdG) del PON “Per la Scuola” e le Regioni Abruzzo e Molise hanno concordato modalità coordinate riguardo all’utilizzo del FSC al fine di evitare sovrapposizioni tra le azioni poste in essere dal MIUR e quelle attivate dalle Amministrazioni Regionali.

La Regione Molise ha dato la sua disponibilità ad emanare avvisi analoghi a quelli oggetto della nota MIUR 12810/15.

Per le Istituzioni scolastiche delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che, nel periodo 2007-2013, sono state beneficiarie dei finanziamenti a valere sul PON "Ambienti per l'apprendimento", i progetti presentati saranno autorizzati dopo la chiusura della attività attualmente in corso.

Per poter accedere al finanziamento dei progetti presentati, le Istituzioni Scolastiche, dovranno acquisire obbligatoriamente la delibera del Consiglio di istituto e del Collegio del docenti.

Finanziamenti

I massimali di costo per gli interventi previsti dall'avviso sono i seguenti:

  1. Progetto per la realizzazione di spazi alternativi per l’apprendimento; laboratori mobili; aule "aumentate" dalla tecnologia:
  • istituzioni scolastiche con meno di 1.200 alunni
  • istituzioni scolastiche con più di 1.200 alunni

20.000,00 Euro
24.000,00 Euro

  1. Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola

2.000,00 Euro

N.B.: le scuole possono presentare contemporaneamente progetti relativi ai moduli per gli ambienti didattici (per una cifra massima complessiva di € 20.000,00 o 24.000,00 a seconda del numero degli studenti) e a un solo modulo relativo alle “Postazioni informatiche” (massimale € 2.000,00).

Pertanto

  • una scuola con meno di 1.200 alunni può chiedere un finanziamento massimo di € 22.000,00 (€ 20.000,00 per gli “Ambienti didattici” e € 2.000,00 per le “Postazioni informatiche”)
  • una scuola con più di 1.200 alunni può chiedere un finanziamento massimo di € 26.000,00 (€ 24.000,00 per gli “Ambienti didattici” e € 2.000,00 per le “Postazioni informatiche”)

Questo il prospetto delle voci di costo:

Voci di costo

Percentuali previste

A. Progettazione

2% (max)

B. Spese organizzative e gestionali

2% (max)

C. Fornitura

85%

D. Piccoli adattamenti edilizi

6% (max)

E. Pubblicità

2% (max)

F. Collaudo

1% (max)

G. Addestramento all’uso delle attrezzature

2% (max)

Le percentuali A, B, D, E, F e G vanno calcolate in rapporto alla somma totale autorizzata per progetto.

In nessun caso può essere diminuita la percentuale prevista per la voce di costo C: Acquisti di beni (fornitura). Le percentuali alle voci A, B, D, E, F e G possono variare solo a vantaggio della voce Fornitura (C).

Occorre inoltre ricordare che:

  • l’ acquisto di software non può superare un importo massimo pari al 20% dell’importo dell’Acquisto di beni
  • l’acquisto di beni di facile consumo (beni non inventariabili) non può superare il 10% del totale degli acquisti
  • al fine di supportare l'istituzione scolastica nella messa in sicurezza dei beni acquistati, sono ammissibili, per un anno dalla data di consegna degli stessi, le polizze assicurative contro i furti
  • non sono ammissibili i costi dovuti al gestore del servizio per la connettività alla rete internet

Modalità e termini di presentazione dei progetti

Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare all'Avviso devono:

1) predisporre un Progetto, che deve essere approvato dagli Organi collegiali, redatto compilando on line uno specifico Format

2) inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema informativo resterà aperta fino alle ore 14.00 del giorno 30.11.2015

3) inviare entro 10 giorni dalla data di chiusura dell’area di candidatura sul Sistema GPU copia del Progetto in formato PDF firmato digitalmente dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA, completo di tutte le dichiarazioni

Il progetto deve indicare:

  1. gli obiettivi specifici che si intende perseguire (anche in termini di impatto del progetto sull’organizzazione del tempo-scuola, sulla riorganizzazione didattico-metodologica, sull’innovazione curricolare e sull’uso di contenuti digitali nonché sulle disabilità);
  2. la coerenza del progetto proposto con il Piano dell’offerta formativa della scuola
  3. la descrizione del modello di ambiente che si intende realizzare e del numero di classi/sezioni coinvolte
  4. livello di copertura della rete presente nell’istituzione scolastica all’atto della presentazione del progetto con riferimento alle aree da destinare ad ambienti digitali
  5. eventuale connessione internet
  6. eventuale impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione
  7. eventuale dotazione della scuola di servizi per gli utenti fruibili in modalità mobile.

Le istituzioni scolastiche devono inoltre prevedere nei relativi avvisi per l’affidamento del progetto che il fornitore garantisca la necessaria assistenza tecnica e la formazione del personale docente relativamente all’installazione e alla gestione del sistema.

Come già detto, tutti i progetti devono essere inseriti nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020 denominata “Gestione degli Interventi”, a questo indirizzo.

Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico  che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

Selezione

Le proposte ammissibili sono selezionate sulla base della seguente griglia di valutazione:

Criterio

Punteggio max

a) disagio negli apprendimenti

13

b) basso status socio-economico e culturale della famiglia di origine

13

c) alto tasso di abbandono nel corso dell'anno scolastico

13

d) livello di presenza di attrezzature tecnologiche all’interno della scuola

6

e) livello di copertura della rete esistente all'atto della presentazione del progetto (con riferimento alle aree da destinare ad ambienti digitali):

  • tra I’80% e il 100%
  • tra il 50% e il 79%
  • inferiore al 50%

15
10
5

f) connessione internet (dimostrabile attraverso un contratto o una convenzione attiva)

No: 0 punti
Si: 5 punti

g) realizzazione di un progetto che preveda l’impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l'integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) - Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8 del 2013, prat.561

No: 0 punti
Si: 5 punti

h) livello di coinvolgimento della scuola nel progetto e coerenza dell’intervento con almeno uno di questi progetti: didattica attiva, laboratorialità, mobile learning, impiego di contenuti e repository digitali, impiego degli spazi didattici inseriti nel Piano dell’offerta formativa (specificare il livello di diffusione di progetti coerenti)

No: 0 punti
Si:

  • meno di 3 classi
  • un corso o una sezione intera:
  • tutte le classi

5 punti
10 Punti
25 punti

i) dotazione della scuola di servizi per gli utenti fruibili in modalità mobile (registro elettronico, biblioteca/materiali didattici on line, registrazione pasti della mensa, altro: specificare)

No: 0 punti
Si: 5 punti

TOTALE


100

Allegati all'avviso vi sono i seguenti documenti:

1) Allegato n. 1 – “Manuale Operativo Avviso ambienti digitali”

2) Allegato n. 2 – “Nota metodologica per i criteri di selezione”.

Infine l’AdG ha pubblicato una prima serie di faq a supporto della progettualità delle istituzioni scolastiche.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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