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PON “Per la Scuola”: avviso per la realizzazione di attività formative da parte degli Snodi Formativi Territoriali

Riguarda 282 Snodi. Previsto il finanziamento di oltre cinquemila moduli formativi. Possibili destinatari oltre centomila lavoratori della scuola.

12/04/2016
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Come preannunciato dalla nota 5670 del 21 marzo 2016, l’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, ha pubblicato l’Avviso pubblico per la progettazione di attività formative da parte delle istituzioni scolastiche individuate come Snodi Formativi Territoriali, finalizzate ad accompagnare il processo di digitalizzazione delle scuole (nota 6076 del 4 aprile 2016). Gli Snodi sono stati individuati a seguito della procedura avviata con la nota 2670/16. Le graduatorie regionali sono state pubblicate in allegato alla nota 5577 del 21 marzo 2016.

L’Avviso 6076/16 è rivolto a 282 Snodi territoriali (comprese le scuole individuate come coordinatore regionale o provinciale). In questa tabella il confronto tra il numero di istituzionali scolastiche le cui candidature come Snodi sono state considerate ammissibili e il numero di scuole effettivamente coinvolte nell’Avviso.

Regioni Candidature ammissibili Candidature individuate
dall'Avviso 6076/16
Differenze
A B C= A-B
Abruzzo 13 8 5
Basilicata 13 5 8
Calabria 21 12 9
Campania 101 36 65
Emilia Romagna 37 17 20
Friuli Venezia Giulia 14 5 9
Lazio 53 25 28
Liguria 10 6 4
Lombardia 67 38 29
Marche 14 8 6
Molise 9 2 7
Piemonte 21 19 2
Puglia 47 23 24
Sardegna 17 10 7
Sicilia 94 29 65
Toscana 43 17 26
Umbria 10 5 5
Veneto 18 17 1
Totale Italia 602 282 320
Totale regioni più sviluppate* 287 157 130
Totale regioni in transizione** 39 20 19
Totale regioni in ritardo di sviluppo*** 276 105 171

* Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto
** Abruzzo, Molise, Sardegna
*** Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE I "Istruzione" finanziati dal FSE (Fondo Sociale Europeo).

Di seguito lo schema sintetico della tipologia di moduli finanziati:

PRIORITÀ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE Sotto-azioni poste a bando (PROGETTO)  Tipo di modulo 
10.a Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi 10.8.4 Formazione del personale della scuola e della formazione su tecnologie e approcci metodologici innovativi 10.8.4.A1 Formazione Dirigenti scolastici “Dirigere l’innovazione”
Formazione Direttori dei servizi generali e amministrativi “Abilitare l’innovazione”
Formazione personale amministrativo “Amministrazione digitale”
Formazione Assistenza tecnica Primo ciclo “Tecnologie per la scuola digitale nel Primo ciclo”
Formazione Personale tecnico Secondo ciclo “Tecnologie per la scuola digitale nel Secondo ciclo”
Formazione Animatori digitali “Accompagnare l’innovazione digitale”
Formazione Team per l’innovazione “Soluzioni per la didattica digitale integrata”
Formazione Docenti “Strategie per la didattica digitale integrata”

L’Avviso precisa che ciascun Snodo Formativo Territoriale può proporre, a valere sul corrente anno scolastico e sull’anno scolastico 2016-2017, un progetto di formazione in servizio del personale della scuola secondo le esigenze e i fabbisogni del territorio e finalizzato a supportare la scuola in un processo di innovazione digitale. In realtà nell’Allegato II sono già assegnati il numero di moduli e la tipologia di intervento che ciascuno Snodo dovrebbe sviluppare.

In questa tabella la sintesi regionale dei moduli previsti:

(clicca per ingrandire)

Tabella  regionale  moduli-2

* Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto
** Abruzzo, Molise, Sardegna
*** Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

Riguardo alla tempistica, rettificando quanto previsto dalla nota 5610/2016, ogni Snodo può svolgere liberamente l’intero progetto formativo tra aprile 2016 e dicembre 2017. L’unico vincolo è quello di avviare i percorsi formativi rivolti ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali e amministrativi entro il corrente anno scolastico anche solo attraverso un modulo rispettivamente di 8 e 4 ore.

Finalità e contenuti delle proposte progettuali

Le proposte progettuali prodotte dagli snodi formativi sono finalizzate alla formazione del personale della scuola rispetto ai temi dell’innovazione didattica e organizzativa.

Le esperienze formative potranno essere articolate in moduli orari. Ciascun modulo dovrà prevedere un numero di 25/30 partecipanti.

Elementi qualificanti dei moduli didattici possono essere:

  • l’accesso a risorse didattiche aperte,
  • l’integrazione tra momenti in presenza e disponibilità di contenuti on line,
  • un forte orientamento alla pratica,
  • la modularità e flessibilità dei percorsi,
  • la continuità sul territorio delle azioni formative che diventano per i corsisti conoscenze, relazioni e soluzioni comuni attraverso la naturale evoluzione dei percorsi in comunità professionali di rete.

Nell’Allegato III sono indicativamente (!) descritti i temi e i contenuti dei moduli delle esperienze formative.

Tipo di modulo  Moduli richiesti Tematiche
Formazione Dirigenti scolastici “Dirigere l’innovazione” 30 ore di formazione (di cui almeno 8 ore vanno garantite nel corrente anno scolastico 2015-2016).
I Dirigenti scolastici parteciperanno a giornate formative finalizzate alla integrazione del PNSD nella progettualità delle Istituzioni scolastiche. Sarà dedicata una particolare attenzione all’inserimento delle azioni PNSD nel PTOF, alle sinergie con le iniziative nazionali ed europee, alle reti territoriali, nazionali, internazionali, alla didattica per competenze, alla digitalizzazione amministrativa.
Il PNSD a scuola
Gestione e organizzazione manageriale
Le azioni del PNSD
Formazione Direttori dei servizi generali e amministrativi “Abilitare l’innovazione” 30 ore di formazione (di cui almeno 4 ore vanno garantite nel corrente anno scolastico 2015-2016).
I DSGA parteciperanno a un breve percorso introduttivo sui temi del PNSD e sulla digitalizzazione amministrativa. 
Il PNSD a scuola
Gestione e organizzazione
Le azioni del PNSD
Formazione personale amministrativo “Amministrazione digitale”  36 ore di formazione (articolati in incontri di 2/3 ore).
Il percorso sarà finalizzato alla conoscenza del PNSD, dedicando un approfondimento particolare alle azioni
#11 – Digitalizzazione amministrativa della scuola,
#12 – Registro elettronico,
#13 – Strategia “Dati della scuola”.
Il PNSD a scuola
Gestione e organizzazione
Le azioni del PNSD
Formazione Assistenza tecnica Primo ciclo “Tecnologie per la scuola digitale nel Primo ciclo” 36 ore di formazione (articolati in incontri di 2/3 ore).
Il percorso sarà finalizzato alla conoscenza del PNSD, dedicando un approfondimento particolare alle azioni
#2 - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole,
#13 - Strategia “Dati della scuola",
#27 - Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo.
Il PNSD a scuola
Gestione e organizzazione
Le azioni del PNSD
Formazione Personale tecnico Secondo ciclo “Tecnologie per la scuola digitale nel Secondo ciclo” 36 ore di formazione (articolate in incontri di 2/3 ore).
Il percorso sarà finalizzato alla conoscenza del PNSD, dedicando un approfondimento particolare alle azioni
#2 – Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole),
#8 – Sistema di Autenticazione unica (Single-Sign-On),
#27 – Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo.
Il PNSD a scuola
Gestione e organizzazione
Le azioni del PNSD
Formazione Animatori digitali “Accompagnare l’innovazione digitale” 24 ore di formazione (articolate in incontri di 2/3 ore).
Il percorso si snoderà attraverso tutti gli ambiti del PNSD e riguarderà una selezione delle tematiche seguenti, modulate in base al livello di approfondimento raggiunto al termine della formazione di cui al DM 435/2015; per evitare sovrapposizioni le stesse attività di formazione avranno inizio al termine del compimento dei corsi, in corso di svolgimento, di cui al DM n. 435/2015.
Il PNSD a scuola
Il ruolo dell’animatore digitale
Le azioni del PNSD
Formazione Team per l’innovazione “Soluzioni per la didattica digitale integrata” 18 ore di formazione (articolate in incontri di 2/3 ore).
Il percorso approfondirà le azioni PNSD centrate sull’innovazione didattica e sull’utilizzo integrato del digitale nei processi di apprendimento. Per evitare sovrapposizioni, le attività di formazione avranno inizio al termine del compimento dei corsi, già avviati, di cui al DM n. 762/2014.
Il PNSD a scuola
Il ruolo del team per l’innovazione
Le azioni del PNSD
Formazione Docenti “Strategie per la didattica digitale integrata” 18 ore di formazione (articolate in incontri di 2/3 ore).
Il percorso approfondirà le azioni PNSD centrate sull’innovazione didattica e sull’utilizzo integrato del digitale nei processi di apprendimento e si rivolgerà a 10 docenti interessati per scuola.
Il PNSD a scuola
Il ruolo del team per l’innovazione
Le azioni del PNSD

L’Avviso ricorda che le attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo sono di tipo aggiuntivo rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Pertanto le attività formative vanno programmate in aggiunta alle attività curricolari, vale a dire oltre l’orario di servizio per i docenti e per il personale.

Il sistema informativo del PON è predisposto per la registrazione delle presenze. A tutti i partecipanti ai percorsi formativi che raggiungano almeno il 75% di ore di frequenza, verrà rilasciato un attestato di partecipazione che viene generato direttamente dal sistema.

Ammissibilità dei progetti

Sono ammesse alla procedura selettiva le sole proposte progettuali che:

  1. provengano dalle Istituzioni scolastiche individuate quali Snodi Formativi Territoriali
  2. siano presentate nel rispetto dei termini perentori previsti (fa fede l’inoltro on line) dal presente Avviso;
  3. indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che preveda l’adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale ovvero, in mancanza, specifica delibera di adesione al presente progetto;
  4. rispettino le tipologie e il numero di moduli indicati nella tabella allegata;
  5. siano state compilate on line e trasmesse con firma digitale.

Modalità e termini di presentazione dei progetti

Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare all'Avviso devono

1) predisporre un Progetto, secondo gli step procedurali previsti all’interno della piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU).

2) inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema informativo resterà aperta fino alle ore 14.00 del giorno 18.04.2016

Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

Successivamente l’istituzione scolastica deve trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”.

In particolare, gli snodi devono:

  1. scaricare una copia della proposta progettuale inoltrata su GPU;
  2. firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Il progetto può essere firmato dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA
  3. allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo le seguenti istruzioni:
  1. selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina https://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI;
  2. accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020;
  3. dal menu funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature” la funzione “Trasmissione candidature firmate”;
  4. in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato;
  5. dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.

L’area del Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 19 aprile 2016 alle ore 14.00 del giorno 23 aprile 2016.

Costi

Il piano finanziario di ciascun progetto formativo sarà certificato e rendicontato a costi reali, tenuto conto il costo complessivo stimato è superiore a euro 50.000,00.

In questa tabella le voci del progetto formativo con il calcolo dell’importo e massimale

Voci dell’importo complessivo del progetto formativo Calcolo dell’importo e massimale
Parte formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte nell’attività di formazione (esperto, tutor); La parte formativa si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato per ciascuna delle figure professionali previste per lo svolgimento dell’attività formativa.  Il massimale del costo orario omnicomprensivo di formazione è di € 70 per l’esperto e € 30 per il tutor.
Parte prevista per il personale scolastico coinvolto nella realizzazione del progetto. Il costo fa riferimento alle ore effettuate oltre l’orario di servizio, necessarie a garantire lo svolgimento delle attività didattiche e gli adempimenti amministrativo contabili e di monitoraggio, nei limiti massimi previsti dalle disposizioni dell’Autorità di Gestione e del sistema informativo; Per il calcolo dei costi del personale coinvolto si deve far riferimento alle disposizioni dell’Autorità di Gestione del PON e alla normativa specifica relativa alle ore di straordinario (Cfr. CCNL Scuola tabelle 5 e 6).
Parte di gestione – relativa a tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, uso attrezzature, spese di viaggio e rimborsi ecc..); Per quanto riguarda le spese di gestione, queste sono ammissibili nella misura massima del 38% di quelle previste per la parte formativa e degli importi previsti per il personale.
Parte di pubblicizzazione obbligatoria del progetto. Le spese per la parte relativa alla pubblicità sono ammissibili nella misura del 2% del costo dell’importo derivante dalla somma delle spese per l’area formativa e quelle dell’area del personale coinvolto nell’intervento.

Le voci di costi ammissibili sono le seguenti:

  • Spese per la docenza e per il personale
  • Spese discenti: materiale didattico
  • Spese di funzionamento, organizzazione e gestione
  • Spese per informazione e pubblicità.

Selezione del personale

Lo snodo formativo potrà coinvolgere, nella realizzazione del progetto formativo, personale interno o esterno.

Per personale interno si intende il personale che lavora alle dipendenze dell’Istituzione scolastica che conferisce l’incarico.

Per personale esterno si intende sia il personale in servizio presso altre Istituzioni scolastiche sia soggetti esterni al comparto scuola, lavoratori autonomi o dipendenti.

La parte amministrativa-gestionale, può essere affidata solo al personale interno.

Qualsiasi incarico conferito a personale esterno o interno deve essere preceduto da specifiche procedure di selezione. Pertanto, nessun incarico può essere conferito direttamente. In presenza di procedure già esperite, come quelle previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale (nota 4603/16), l’esperto e il tutor possono essere individuati all’interno degli elenchi compilati senza necessità di effettuare un’altra procedura di selezione.

La procedura indicata dall’Avviso è la seguente

  • Il Dirigente scolastico determina l’oggetto, la durata, il luogo ed il compenso dello specifico incarico da conferire motivando sulla necessità di ricorrere al personale esterno e facendo specifico riferimento al regolamento di istituto disciplinato dal Consiglio di istituto ai sensi dell’art. 40 del decreto interministeriale n. 44 del 2001
  • Il Consiglio di istituto, sentito il collegio dei docenti, disciplina nel regolamento di istituto le procedure e i criteri di scelta del contraente nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all’impegno professionale richiesto
  • Emanazione dell’avviso di selezione pubblica, che deve contenere le seguenti informazioni:
    • oggetto dell’incarico;
    • tipologia di conoscenze e competenze richieste per l’assolvimento dell’incarico; per facilitare l’oggettiva comparazione dei titoli e delle esperienze il campo deve essere ristretto ai soli titoli e alle sole esperienze coerenti con l’incarico da attribuire;
    • criteri di comparazione dei curricula, con relativo punteggio, predeterminati dal Consiglio di istituto ai sensi dell’art. 40 del decreto interministeriale n. 44 del 2001;
    • compenso orario previsto;
    • durata dell’incarico;
    • modalità di presentazione della candidatura con termine per la proposizione delle domande;
    • modalità di selezione;
    • autorizzazione al trattamento dei dati personali.

L’avviso deve essere affisso nell’Albo dell’Istituto e pubblicato sul sito istituzionale dello stesso Istituto per almeno 15 giorni.

A conclusione della comparazione, il Dirigente scolastico provvederà alla formazione della graduatoria di merito provvisoria che diverrà definitiva il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblicazione nell’albo della scuola e sul sito istituzionale della stessa.

Infine, affidamento dell’incarico mediante la stipula di un contratto di prestazione d’opera se si tratta di personale esterno o di provvedimento del Dirigente scolastico per il personale interno.

È evidente come in tutta questa procedura manchi qualsiasi riferimento alle relazioni sindacali di istituto. È appena il caso di ricordare che i i compensi relativi ai progetti comunitari sono materia di contrattazione integrativa (art. 6 comma 2 lettera l) del CCNL 29/11/2007).

Flussi finanziari

Una volta approvato e avviato il Progetto, è prevista l’erogazione di una anticipazione che equivale ad una percentuale sul totale dell’importo autorizzato. Tale importo può essere utilizzato dallo snodo per effettuare i primi pagamenti che andranno riepilogati nella certificazione di spesa (modello CERT) allegando i relativi mandati di pagamento quietanzati e tutta la documentazione probatoria della spesa.

Ulteriori erogazioni sono effettuate a rimborso delle certificazioni mentre il saldo viene corrisposto, alla conclusione dell’intervento, sulla base del rendiconto finale (modello REND) e alla conclusione di tutti i controlli previsti dai regolamenti comunitari.

Obblighi per gli snodi formativi beneficiari del finanziamento

Le Istituzioni scolastiche beneficiarie dei finanziamenti sono vincolate allo svolgimento di una serie di attività e al rispetto di alcuni principi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale. In particolare

  • rispetto dei seguenti principi orizzontali
    • sviluppo sostenibile;
    • pari opportunità e non discriminazione;
    • parità tra uomini e donne
  • contabilità separata dei progetti finanziati dal PON
  • registrazione puntuale e sistematica delle attività nel sistema informativo
  • obbligo di sottoporsi ai controlli previsti dalla normativa comunitaria
  • valutazione degli interventi. A tal proposito l’avviso prevede che, presso ciascuna scuola titolare del progetto sia individuata la figura di un referente per la valutazione che avrà il compito di coordinare le attività valutative inerenti tutto il piano della scuola nonché di costituire un punto di collegamento con l’Autorità di Gestione e gli altri soggetti coinvolti nella valutazione del programma, in particolar modo con l’INVALSI. In maniera del tutto immotivata in questa parte dell’avviso si parla di “meccanismi di premialità verso le scuole che registreranno risultati misurabili attraverso tutti i processi messi a punto per la valutazione”.
  • archiviazione della documentazione. L'Istituzione scolastica dovrà organizzare e conservare fino al 31 dicembre 2026 un fascicolo per ogni progetto, preferibilmente in formato elettronico, che contenga una serie di documenti, firmati digitalmente a testimonianza della realizzazione del progetto autorizzato
  • attività di informazione e pubblicità.

Allegati all’Avviso vi sono i seguenti documenti:
Allegato I – Manuale Operativo Avviso
Allegato II – Tabella con l’individuazione quantitativa dei moduli affidati ai singoli snodi formativi territoriali
Allegato III – Tematiche e contenuti dei moduli formativi
Allegato IV – Normativa di riferimento.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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