PON Per la Scuola e avviso sui laboratori didattici innovativi: le scuole di secondo grado statali possono presentare le candidature fino al 5 marzo 2018
Finanziamenti per oltre 200 milioni di euro per la realizzazione/riqualificazione dei laboratori sulle competenze di base e sui laboratori professionalizzanti.
A partire da oggi 15 gennaio 2018 e fino alle ore 15.00 del 12 marzo 2018 le scuole secondarie di II grado statali, ivi compresi gli istituti omnicomprensivi, possono presentare le candidature relative all’Avviso pubblico 37944 del 12 dicembre 2017: Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.
L’avviso, emanato dall’Autorità di Gestione (AdG) del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, ha avuto un avvio piuttosto tribolato tanto che la medesima AdG ha dovuto dapprima emanare una corposa integrazione dell’Avviso (nota 38316 del 27 dicembre 2017) e poi alcune precisazioni (nota 150 del 10 gennaio 2018).
L’Avviso finanzia due tipologie di interventi:
- interventi Tipologia A: realizzazione/riqualificazione e aggiornamento, in chiave digitale, di uno o più laboratori per lo sviluppo delle competenze di base nelle scuole del secondo ciclo di istruzione (lingue, matematica, scienze, ecc.);
- interventi Tipologia B: realizzazione/riqualificazione e aggiornamento, in chiave digitale, di uno o più laboratori professionali, per almeno uno degli indirizzi del triennio, degli istituti tecnici e professionali e per licei artistici.
Alla Tipologia A possono partecipare tutte le istituzioni scolastiche statali di secondo grado comprensivi gli istituti omnicomprensivi.
Alla Tipologia B possono partecipare gli Istituti tecnici, istituti professionali e licei artistici statali, per almeno uno degli indirizzi del triennio.
Allegato all’avviso c’è la “Scheda tecnica – Indirizzi afferenti i laboratori del II ciclo”.
Il documento ripropone per la parte dei laboratori del triennio il documento tecnico allegato alla nota 14158/12 nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (PAC) che riguardava le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Sono state aggiunte solo alcune pagine relative ai laboratori per le competenze di base mentre è presente un’enfasi su Impresa 4.0 che appare propagandistica e largamente opinabile.
Riguardo agli istituti tecnici risultano finanziati i laboratori che fanno riferimento a tutti gli indirizzi/articolazioni/opzioni ad esclusione dell’opzione “Tecnologie cartarie” e “Tecnologie del cuoio”.
Riguardo agli istituti professionali, il documento fa ancora riferimento agli indirizzi/articolazioni/opzioni previste dal DPR 87/10.
Non sono previsti finanziamenti per:
- l’indirizzo “Servizi commerciali” compresa l’opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”;
- l’indirizzo “Manutenzione ed Assistenza Tecnica” con relative opzioni di “Apparati e servizi tecnici industriali e civili” e “Manutenzione dei mezzi di trasporto”.
Inoltre nell’ambito della articolazione “Industria” è previsto il finanziamento unicamente per i laboratori relativi alle opzioni “Arredi e forniture di ambienti” e “Produzioni Audiovisive”. Infine per l’articolazione “Artigianato” sono finanziati solo i laboratori per l’opzione “Produzioni tessili-sartoriali”.
Da segnalare come tra i criteri di valutazione delle proposte progettuali degli istituti professionali è presente la seguente voce: “allestimento laboratori per indirizzi di studio di nuova istituzione”. Come le scuole possano entro il 5 marzo essere in grado di predisporre interventi relativi ai nuovi indirizzi previsti dal DLgs. 61/17 appare un mistero. Si conferma anche su questo versante la necessità di rinviare l’avvio del nuovo riordino dell’istruzione professionale previsto dal prossimo anno scolastico 2018/2019.