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Alternanza scuola lavoro: anche il servizio Bilancio della camera solleva dubbi

Le VII Commissioni parlamentari di Camera e Senato stanno discutendo in questi giorni delle due Bozze di decreto su Alternanza scuola lavoro e diritto dovere

31/01/2005
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Le VII Commissioni parlamentari di Camera e Senato stanno discutendo in questi giorni delle due Bozze di decreto su Alternanza scuola lavoroe diritto dovere. A tal fine nelle scorse settimane come OO.SS. siamo stati auditi dalle stesse Commissioni ed abbiamo fatto pervenire le nostre osservazioni di merito ai Presidenti.

E’ notizia dell’altro giorno che il Servizio Bilancio della Camera, nell’esprimere il proprio parere sugli aspetti finanziari in particolare della Bozza di decreto sull’alternanza, abbia rilevato che le risorse previste ( circa 30 milioni di euro) sono del tutto insufficienti a garantire l’esercizio del diritto all’alternanza ai potenziali destinatari, i ragazzi tra i 15 e i 18 anni di età. Per questo ci vorrebbero 714 milioni di euro: manca all’appello “solo” il 96%.

Come dire che anche per il Servizio Bilancio viene confermata l’ipotesi che con l’alternanza del Governo non di modalità didattica si tratta, ma di percorsi disponibili per un numero molto limitato di studenti. Un’alternanza scuola lavoro come ulteriore percorso che si va ad aggiungere agli altri percorsi previsti dalla legge 53/03, confermati anche nel testo di documento sul secondo ciclo cui, c’è da scommetterci, andranno i ragazzi non adatti allo studio.
Esattamente il contrario delle pratiche di alternanza realizzate dalle scuole e delle assicurazioni verbali del Ministro.

Roma, 31 gennaio 2005