Pon: presentati al Comitato di Sorveglianza lo stato d’avanzamento d’attuazione dei Programmi FSE e FESR.
Presentate le prospettive di chiusura del programma 2000-2006 e lo stato d’avanzamento per la programmazione 2007-2013.
Si è riunito la settimana passata il Comitato di Sorveglianza dei Programmi Operativi Nazionali, durante l'incontro l'Amministrazione ha presentato lo stato d'avanzamento e le prospettive di chiusura del Programma " la scuola per lo sviluppo" programmazione 2000-06 e lo stato di realizzazione dei primi due anni per "Competenze per lo Sviluppo" e "Ambienti per l'Apprendimento" programmazione 2007-2013.
"Scuola per lo sviluppo" programmazione 2000/06: la chiusura del Programma è del 100% della spesa e considerevoli possono essere considerati i progressi compiuti dal 2004 ad oggi per la partecipazione della popolazione scolastica alle iniziative per la riduzione della dispersione.
Dai dati presentati emerge in particolare che:
-
per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e la riduzione della marginalità sociale - sono stati, autorizzati 6.811 progetti che hanno coinvolto 338.210 allievi, dei quali 157.214 di sesso maschile, pari al 46,5%, e 180.996 di sesso femminile, pari al 53,5%.
-
Si sottolinea come il target dei destinatari a cui si è rivolto il Programma, rappresentato da ragazzi appartenenti a classi disagiate e a rischio di esclusione sociale, sia confermato dal dato relativo alle condizioni nel mercato del lavoro, da cui risulta che circa l'80% dei genitori degli allievi coinvolti sia inattivo o in cerca di occupazione e che solo il restante 20% ha un occupazione.
-
Analizzando il titolo di studio dei partecipanti ai corsi, emerge che circa il 40% degli utenti è in possesso di una istruzione di base: 3.515 partecipanti, pari al 4,5% del totale, risultano aver conseguito solo la licenza elementare e 26.675 (34,3%) la licenza media.
In relazione alla programmazione 2007-2013 per "Competenze per lo Sviluppo" e "Ambienti per l'Apprendimento" dai primi due anni di programmazione è emerso:
-
nelle quattro regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), considerando le annualità 2007/2008 e 2008/2009, su 4.413 istituzioni scolastiche attive, 3.912 (88,6%) hanno partecipato al PON "Competenze per lo Sviluppo" (finanziato con i Fondi FSE): queste scuole hanno avuto autorizzato, nell'arco dei due anni, almeno un progetto formativo. Per quanto riguarda il PON "Ambienti per l'Apprendimento" (finanziato con i Fondi FESR) 3.672 (83,2%) scuole hanno avuto autorizzato, nell'arco dei due anni, almeno un progetto di infrastruttura.
-
La regione con il più alto numero di scuole che ha avuto almeno un progetto formativo approvato nei due anni, rispetto al numero di scuole attive, è la Puglia: oltre il 94% ha partecipato al PON "Competenze per lo Sviluppo" (FSE). La Campania e la Calabria, rispettivamente con 84,8% e con 85,6%, hanno avuto il tasso di partecipazione minore. Anche per quanto riguarda i progetti di infrastruttura, la Puglia si conferma la regione più attiva (91,2%) mentre la Calabria (76,5%) è la regione con la percentuale più bassa di scuole che hanno partecipato al PON "Ambienti per l'Apprendimento" (FESR).
-
Rispetto alle istituzioni scolastiche del I e del II ciclo e ai CTP, relativamente al PON "Competenze per lo Sviluppo" (FSE), la maggiore partecipazione si rileva nelle scuole secondarie di II grado (92,3%), mentre per i Centri Territoriali Permanenti la percentuale scende al 81,5%. Anche per il PON "Ambienti per l'Apprendimento" (FESR), le scuole secondarie di secondo grado mostrano la più alta percentuale di partecipazione (87,2%) mentre solo il 68,9% dei CTP attivi nelle quattro regioni ha realizzato progetti di infrastruttura.
-
Sono stati approvati progetti per 3644 scuole così suddivisi: competenze chiave (2116 scuole), metodologia per la didattica (docente e ata) (1264 scuole), formazione per l'insegnamento agli adulti (105 scuole), auto aggiornamento (319 scuole), gestione amministrativo contabile (531 scuole), competenze chiave per gli studenti (2504 scuole), promuovere l'eccellenze (689 scuole), tirocini e stage (507 scuole), formazione nuove tecnologie della comunicazione (1318 scuole) dispersione scolastica I ciclo allievi e genitori (1327 scuole), dispersione scolastica II ciclo allievi e genitori (347 scuole), IDA (437 scuole).
Nel corso dell'incontro come FLC Cgil abbiamo osservato come l'enorme sforzo messo in atto da parte della Direzione generale per gli Affari Internazionali in sinergia con la commissione Europea nella programmazione e gestione dei PON rischia di essere vanificato per la scarsa integrazione con le politiche scolastiche del MIUR.
Dobbiamo infatti constatare che sempre più spesso si relega solo ai fondi strutturali ogni forma d'intervento nei confronti di una popolazione scolastica pari al 40% di tutta la popolazione scolastica italiana.
Ai dati che emergono dalle indagini internazionali, che evidenziano il forte ritardo di sviluppo delle regioni incluse nell'obiettivo Convergenza, il MIUR risponde con il taglio sulle risorse ordinarie; un dato eloquente è il taglio agli organici che per il nuovo anno scolastico vede le maggiori riduzioni in Campania, Calabria e Sicilia.
Roma, 2 luglio 2009