Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Attualità » Formazione lavoro » IFTS ITS PON » Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013: PON Istruzione anno scolastico 2008-2009

Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013: PON Istruzione anno scolastico 2008-2009

Pubblicato l'avviso per la presentazione di proposte relative alle Azioni previste dai Programmi Operativi Nazionali "Competenze per lo Sviluppo" (finanziamento FSE) e "Ambienti per l’Apprendimento" (finanziamento FESR).

17/07/2008
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

La circolare Prot. n. 8124 (e Allegati), rivolta alle scuole delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, indica le modalità per partecipare alle Azioni previste dai Programmi Operativi per l’anno scolastico 2008/09.

La data di scadenza per le richieste nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” è il 10 ottobre 2008, fino alla stessa data sarà possibile accreditarsi all’Invalsi per la valutazione del sistema istruzione.
Ricordiamo che come per il precedente anno è questa condizione necessaria per poter beneficiare dei fondi sia FSE che FESR.
Le proposte a valere sul Programma Operativo FESR “Ambienti per l’Apprendimento” dovranno essere inserite al sistema dal 15/10/2008 al1/12/2008.

Il provvedimento rinvia alle indicazioni dettate per l’anno precedente in relazione ai Piani Integrati degli interventi, per quanto riguarda il quadro di contesto e le altre informazioni generali.

In riferimento al PON “Competenze per lo Sviluppo” FSE, sulla base dell’esperienza del precedente anno, sono state apportate variazioni che sinteticamente possono essere così enunciate:

Nell’Obiettivo B ”Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti” viene declinata una specifica Azione (B 10) per i progetti nazionali con formazione a distanza e viene chiarita la partecipazione del personale Ata anche con il ruolo di tutor.

Nell’Obiettivo C “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” viene definita una azione distinta per le simulazioni aziendali (C6). Esclusivamente per gli interventi relativi all’apprendimento della lingua straniera, sarà possibile stipulare specifici accordi con istituti linguistici accreditati per la certificazione delle competenze secondo il Quadro Comune Europeo.

Nell’Obiettivo D “Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola” viene individuata una azione specifica (D5) per i progetti nazionali con formazione a distanza.

Nell’Obiettivo F “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale”gli interventi sulla dispersione scolastica vengono strutturati in modo analogo agli altri obiettivi del Programma.

Nell’obiettivo G “Migliorare i sistemi di apprendimento permanente” si ipotizza di inserire un modulo di ulteriori 20 ore finalizzate all’analisi delle competenze in ingresso dei corsisti.

In riferimento al PON “Ambienti per l’Apprendimento” FESR restano invariate le procedure del precedente anno.
Le modalità di partecipazione ai bandi prevedono un ampliamento della sezione che descrive il progetto e in particolare si richiede una maggiore attenzione dell’istituzione scolastica nella individuazione degli obiettivi da raggiungere al fine di migliorare e arricchire l’offerta formativa.
Le scuole sono invitate a predisporre un piano integrato di interventi individuando gli obiettivi e le azioni ad essi collegati ritenuti prioritari per la stessa istituzione scolastica.

Il piano finanziario, inoltre, prevede una ridefinizione delle percentuali delle singole aree.

Pur riconoscendo gli sforzi dell’Amministrazione nel migliorare i bandi, a nostro parere è necessario un forte intervento nei confronti delle scuole delle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza nel suo complesso.

Le indagini internazionali sulle competenze dei giovani registrano ancora risultati di rendimento scarsi e un forte divario territoriale.
Al fine di migliorare i risultati in modo omogeneo, c’è la necessità che le buone pratiche messe in atto in un numero limitato delle scuole di questi territori divengano patrimonio comune di questa parte del Paese.

Roma, 17 luglio 2008

Allegati
Altre notizie da:

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!