PCTO: la FLC CGIL chiede un incontro urgente alla Vice Ministra Ascani
All’ordine del giorno della richiesta inoltrata al Ministero ci sono le difficoltà segnalate dalle scuole nella realizzazione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.
Nella delicata fase che sta attraversando la scuola secondaria di secondo grado in considerazione della sospensione delle lezioni in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, la FLC CGIL si è fatta interprete delle preoccupazioni di studenti, docenti, dirigenti scolastici e genitori rispetto alle indicazioni relative ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Con la loro nuova denominazione i PCTO propongono attività già definite di alternanza scuola-lavoro e in quanto tali, portano fuori dalla scuola gli studenti e le studentesse, mettendoli in contatto con i luoghi di lavoro. Le recenti disposizioni previste dal decreto del presidente del consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 richiamate dal Ministero dell’Istruzione con la nota 1990 del 5 novembre 2020, vietano “i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Ricordiamo che le Linee guida relative ai PCTO prevedono il vincolo del monte ore minimo di 90 ore nel triennio finale per i licei, 150 per gli istituti tecnici e 210 per gli istituti professionali: si tratta di un obbligo per le scuole, eppure appare chiaro che, nelle attuali condizioni emergenziali, mantenere le normali richieste sui PCTO risulta insostenibile.
Da più parti ci viene segnalata la necessità di considerare le effettive condizioni in cui le scuole sono chiamate ad operare, pertanto, abbiamo chiesto alla Vice Ministra Ascani un incontro urgente in merito e siamo in attesa di convocazione.