Giornata mondiale delle disabilità: una scuola inclusiva che riconosca le peculiarità di tutti i cittadini
E' fondamentale cambiare il paradigma culturale: le barriere mentali sono le prime da abbattere.
Oggi 3 dicembre si celebra la giornata mondiale delle persone con disabilità, che ha lo scopo di fare pressione sulle Istituzioni per promuovere a tutti i livelli la partecipazione delle persone con disabilità ai diritti di cittadinanza con le pari equità.
L'Italia nel 2009 ha ratificato la Convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità, ma da allora il rigore delle politiche economiche ha seriamente minacciato quei diritti.
La specificità della scuola italiana in materia di inclusione delle diverse abilità continua a porla in posizione avanzata rispetto agli altri Paese europei. Ma il contesto della crisi strutturale, le politiche di rigore dei governi non depongono a favore di un mantenimento dei percorsi educativo didattici inclusivi e tanto meno di un loro ampliamento: i tagli agli organici, alle risorse materiali, l'edilizia scolastica non a norma, la complessità della burocrazia sono lo specchio di questo disinvestimento.
La Giornata mondiale delle disabilità è l'occasione per meditare su quanto si è fatto, su quanto non si è fatto, ma anche su quanto si rischia di perdere se l'idea dell'inclusione paritaria si allontana dalle politiche governative.
E' fondamentale cambiare il paradigma culturale che fa vivere tutti gli investimenti in qualità dell' istruzione e del benessere di tutti i cittadini come un costo che grava sul debito pubblico: le barriere mentali sono le prime da abbattere.