Green pass, i nostri emendamenti al DL 111/21: eliminare le assurde penalizzazioni
Chiediamo il rispristino dell’obbligo del distanziamento di almeno un metro e dell’organico covid per tutto l’anno, tamponi gratis, l’utilizzo dei test salivari, l’eliminazione delle sanzioni amministrative e chiarezza dell’applicazione del Green pass nei confronti dei precari.
09/09/2021
La FLC CGIL ha elaborato e inviato precise proposte di emendamento ai gruppi parlamentari affinché vengano eliminate le storture che sono contenute nel Decreto Legge 111/21 che è attualmente in fase di conversione in legge. Queste in sintesi le richieste contenute negli emendamenti
- rendere obbligatorio (e non solo raccomandare) il distanziamento di almeno un metro quale elemento fondamentale di protezione/prevenzione dal contagio
- stanziare risorse aggiuntive per prorogare gli incarichi al personale (cd. organico covid) oltre il limite del 30 dicembre e fino al 30 giugno dando la possibilità di ridurre il numero degli alunni per classe in funzione del contenimento della pandemia
- escludere esplicitamente qualsiasi conseguenza disciplinare derivante dalle sanzioni ed in particolare la possibilità che, se in numero superiore a 3, i giorni di assenza ingiustificata determinino il licenziamento disciplinare previsto dall’art. 55-quater del DLgs 165/2001
- prevedere che il personale neoassunto e quello assunto a tempo determinato per supplenza di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche abbia il medesimo trattamento del personale già di ruolo
- chiedere al Ministero dell’Istruzione, relativamente alle supplenze brevi e saltuarie necessarie ad assicurare la sostituzione dei docenti assenti, che, con specifico provvedimento, individui le modalità di applicazione delle disposizioni in relazione alla durata dell’incarico e alla necessità di garantire la continuità dell’erogazione del servizio di istruzione
- eliminare la sanzione amministrativa per la mancata esibizione del green pass considerato che tale comportamento è già sanzionato con la sospensione dello stipendio (va sottolineato infatti che le misure sanzionatorie introdotte dal DL 19/2020 si rivolgono alla generalità della popolazione e non tengono conto di ulteriori sanzioni comminate per la stessa fattispecie in relazione al rapporto di lavoro)
- prevedere la gratuità dei tamponi per le lavoratrici e i lavoratori che ne hanno necessità in coerenza con il decreto stesso che non ipotizza discriminazioni ma anzi permette il conseguimento del green pass anche con un tampone.
- introdurre l’utilizzo dei test salivari in funzione di uno screening diffuso nel personale.