Referendum, firma contro l'autonomia differenziata

Home » Attualità » Ius soli: CGIL e FLC, campagna docenti è prova di civiltà e cittadinanza

Ius soli: CGIL e FLC, campagna docenti è prova di civiltà e cittadinanza

Il commento di Giuseppe Massafra e Francesco Sinopoli sulla campagna di mobilitazione.

10/10/2017
Decrease text size Increase  text size

www.cgil.it

“Un’importante iniziativa di sensibilizzazione e promozione di cittadinanza attiva, a dimostrazione dell’esistenza di un Paese che, rispetto alla necessità di promuovere processi d’integrazione, dà prova di maggior responsabilità rispetto a chi invece dovrebbe avallarli”. Così in una nota congiunta il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra e il segretario generale FLC CGIL Francesco Sinopoli commentano la campagna di mobilitazione promossa in questi giorni da ‘Insegnanti per la cittadinanza‘ a favore dello Ius soli.

Secondo i due dirigenti sindacali “il nostro Parlamento si trova in colpevole ritardo, poichè ancora oggi non trova il tempo e la volontà politica di deliberare una legge che dovrebbe sancire il principio secondo il quale chi nasce e cresce in Italia è italiano. Solo così – aggiungono – verrebbe riconosciuta la ricchezza interculturale dell’Italia di oggi, unico antidoto alle preoccupanti derive razziste e di odio”.

“Il nostro Paese vive un paradosso inaccettabile – sottolineano Massafra e Sinopoli – più di 800mila studenti figli di immigrati, nati in Italia, condividono lingua e tradizioni italiane eppure per la nostra legge non sono italiani e non lo saranno prima dei 18 anni”.

“Per questo – conclude la nota congiunta – continueremo a sostenere e promuovere tutte quelle iniziative per sollecitare la nostra classe politica a varare subito il disegno di legge sulla cittadinanza, bloccato al Senato da più di due anni”.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Non solo ai banchetti nella tua città,
ora puoi firmare anche online.

FIRMA SUBITO