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Occupazione giovanile: le novità introdotte dalla legge 99 del 2013 tra luci ed ombre

Agevolazioni contributive per l’assunzione dei giovani, novità in materia di apprendistato, contratto a termine, lavoro intermittente ed altro, però permangono ancora aspetti decisamente negativi. La nostra scheda di approfondimento.

26/09/2013
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Indipendentemente dal titolo altisonante “Misure straordinarie per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, e della coesione sociale” la legge n. 99/13 entrata in vigore il 23 agosto 2013, presenta ancora limiti e contraddizioni. Pur trattandosi, infatti, di un segnale di attenzione al lavoro e alla coesione sociale da parte del Governo la novellata normativa appare decisamente contraddittoria sotto alcuni aspetti.

Se da un lato infatti alcuni interventi hanno un carattere discontinuo e guardano all'incremento dell'occupazione giovanile altri - come quelli che riguardano ulteriori flessibilità del mercato del lavoro - non convincono anzi accentuano alcuni punti critici.
Ci si riferisce in particolar modo al tema della acausalità dei contratti a termine e delle proroghe e alle limitazioni alla contrattazione collettiva su altre tipologie di lavoro. Inoltre non desta certo soddisfazione la parte che interessa i contratti di prossimità su cui la CGIL continua a chiedere l'abolizione dell’articolo 8 della legge 148. Qui ci si limita solo al monitoraggio e non si interviene per rimuoverne gli effetti.

Ugualmente, è negativo il giudizio sull’articolo 9 di quella stessa legge in riferimento ai lavoratori disabili in quanto, nonostante la recente sentenza della Corte di giustizia europea abbia sanzionato il nostro paese proprio sulla disparità di accesso e tutela dei lavoratori disabili, rimane comunque inalterato. Insomma la novellata normativa sebbene contenga aspetti positivi per certi versi apprezzabili, presenta ancora delle ombre su cui il governo e lo stesso Parlamento dovrebbero intervenire per dissiparle in via definitiva.

La legge introduce in materia lavoristica una serie di novità tra le quali vanno segnalate le agevolazioni contributive per nuove assunzioni, le modifiche alla disciplina dei contratti di apprendistato, a tempo determinato, intermittente accessorio, a progetto, alla procedura conciliativa in caso di licenziamento, all’associazione in partecipazione e alle sanzioni in materia di igiene e sicurezza.
Successivamente, con propria circolare – CM n. 35 del 29 agosto 2013 dal titolo “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti” - indicazioni operative per il personale ispettivo - il Ministero del Lavoro ha fornito le prime indicazioni operative per il personale ispettivo.

In allegato pubblichiamo una nostra scheda riassuntiva delle principali novità in materia lavoristica introdotte dalla legge.