Ministero dell’Istruzione e PNRR: in un’unica struttura la gestione anche del piano complementare, dei fondi strutturali e del fondo sviluppo e coesione
Costituita l’unità di missione presso l’ufficio di Gabinetto. Ridimensionate le competenze della direzione generale che gestiva il PON.
Emanati i provvedimenti per la costituzione dell’unità di missione per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) a titolarità del Ministero dell’Istruzione.
Il decreto legge “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza” (DL 77/21) prevede che con l’obiettivo realizzare le azioni di coordinamento, gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi del PNRR, ogni amministrazione centrale istituisce alternativamente
- una struttura di livello dirigenziale già esistente
- oppure una apposita unità di missione di livello dirigenziale generale fino al completamento del PNRR, e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Con il decreto interministeriale MI – MEF 284 del 21 settembre 2021, rilevato che nell’organizzazione vigente del Ministero dell’istruzione non è presente una struttura idonea a garantire una efficace, tempestiva ed efficiente realizzazione degli interventi relativi al PNR, viene istituita presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’istruzione, in posizione di indipendenza funzionale e organizzativa, l’Unità di missione di livello dirigenziale generale per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a titolarità del Ministero stesso, con durata fino al completamento dell’attuazione di tali interventi e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
Il Dirigente dell’unità di missione partecipa alla Rete dei referenti delle Amministrazioni centrali titolari degli interventi previsti dal PNRR.
L’Unità di missione:
- attiva una funzione specifica per le attività di prevenzione e contrasto delle frodi, del rischio di doppio finanziamento e di conflitti di interesse nella gestione dei fondi del PNRR
- cura i molteplici aspetti relativi al funzionamento del sistema di governance per accelerare e razionalizzare il processo di attuazione
- supporta l’Ufficio legislativo nella elaborazione delle proposte di carattere normativo volte a semplificare e migliorare l’efficacia del processo di attuazione
- si raccorda, assicurando una interlocuzione costante con l’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’istruzione, con i Dipartimenti e le Direzioni generali che concorrono alla gestione e al presidio dei processi amministrativi correlati e al monitoraggio finanziario e procedurale degli interventi del PNRR
- rappresenta al Ministro direttamente e per il tramite del Capo di Gabinetto, periodicamente e su richiesta, lo stato di attuazione degli interventi previsti nel PNRR
- si avvale, nei casi ritenuti necessari per il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, degli Uffici dirigenziali non generali competenti sulle materie oggetto della specifica azione.
L’Unità di missione è articolata in tre uffici dirigenziali di livello non generale:
- l’Ufficio di coordinamento della gestione che svolge funzioni di presidio sull’attuazione degli interventi PNRR di competenza del Ministero dell’istruzione e sul raggiungimento dei relativi milestone e target
- l’Ufficio di monitoraggio che coordina le attività di monitoraggio sull’attuazione degli interventi e delle riforme PNRR di competenza del Ministero dell’istruzione
- l’Ufficio di rendicontazione e controllo che provvede, relativamente agli interventi PNRR di competenza del Ministero dell’istruzione, a trasmettere al Servizio centrale per il PNRR i dati necessari per la presentazione delle richieste di pagamento alla Commissione europea.
Per consentire una gestione coordinata e congiunta delle diverse azioni, evitando sovrapposizioni nei finanziamenti a valere sui fondi strutturali e sui fondi del PNRR, l’Unità di missione si avvale, nelle more della revisione del regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione e, dell’Ufficio IV “Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale nel settore dell’istruzione” e dell’Ufficio V “Controllo della gestione dei fondi strutturali europei e degli altri programmi europei” della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale.
Con il decreto ministeriale 341 del 30 novembre 2021 a seguito di un’ulteriore modifica legislativa (DL 152/21 art. 24 comma 5) i due uffici della suddetta Direzione Generale sono stati posti alle dipendenze dell’Unità di missione per il PNRR.
In particolare:
- l’Ufficio IV può assumere, su delega del Direttore generale, la funzione di autorità di gestione dei programmi operativi per l’istruzione finanziati dai fondi strutturali europei e dei piani e progetti per l’istruzione finanziati dal fondo di sviluppo e coesione alle materie di competenza del Ministero e relativa attuazione
- l’Ufficio V può assumere, su delega del Direttore generale, la funzione di autorità nazionale di ulteriori programmi europei di finanziamento, tra cui Erasmus.
Pertanto l’Unità di missione è costituita da cinque uffici dirigenziali di livello non generale.
La conseguenza di questa scelta è di grande importanza in quanto anche la gestione di altri fondi (PON, Erasmus, FSC, ecc.) viene attribuita all’Unità di missione PNRR.
Pertanto per la Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale viene fortemente ridimensionata e, nelle more di un nuovo regolamento di organizzazione del ministero, viene temporaneamente articolata nei seguenti quattro uffici di livello dirigenziale non generale:
- Ufficio I – Affari generali;
- Ufficio II – Anagrafe dell’edilizia scolastica, programmazione degli interventi e innovazione;
- Ufficio III – Misure di attuazione degli interventi di edilizia scolastica;
- Ufficio VI – Innovazione didattica e digitale.
Inoltre l’Ufficio I - Affari generali, contabilità e contratti della Direzione generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti, viene individuato come ufficio referente in materia di appalti, con modifiche delle sue competenze attraverso un successivo decreto ministeriale.
Ricordiamo, infine, che il citato decreto legge Governance PNRR prevede che per sostenere la definizione e l'avvio delle procedure di affidamento ed accelerare l'attuazione degli investimenti pubblici, in particolare di quelli previsti dal PNRR e dai cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea 2014-2020 e 2021-2027, le amministrazioni interessate, mediante apposite convenzioni, possono avvalersi del supporto tecnico-operativo di società in house.
L'attività di supporto copre anche le fasi di definizione, attuazione, monitoraggio e valutazione degli interventi e comprende azioni di rafforzamento della capacità amministrativa, anche attraverso la messa a disposizione di esperti particolarmente qualificati.