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PNRR e infrastrutture digitali: il data room del Piano scuole connesse

Consultabile in forma aggregata il report istantaneo delle iniziative relativa alla diffusione della banda ultra larga (Piano BUL).

05/06/2023
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In una precedente notizia avevamo analizzato le decisioni assunte durante la riunione del 5 maggio 2020 del Comitato Banda Ultra Larga, riguardo alla rimodulazione del Piano di investimenti per la diffusione della Banda ultra larga (Piano BUL). La nuova rimodulazione prevede il “Piano scuola”, il “Piano voucher” e interventi nelle cosiddette “aree grigie”. Il Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto Ministeriale del 7 agosto ha adottato il “Piano Scuola”.

Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza prevede un ulteriore intervento (Fase II) relativo al “Piano Scuola”.

PNRR: notizie e provvedimenti

Recentemente è stato pubblicato, sul sito di Infratel Italia, un sistema di reporting istantaneo attraverso il quale è possibile trovare, in forma aggregata, le informazioni relative alle attività di infrastrutturazione digitale che Infratel sta conducendo direttamente o attraverso gli operatori aggiudicatari delle gare nei diversi territori.

Per accedere è sufficiente cliccare sul link e indicare la regione, la provincia e/o il comune per il quale si voglia conoscere (aggiornato in tempo reale) lo stato di avanzamento in relazione a

  • Piano BUL Aree Bianche
  • Piano Scuole Connesse fase I
  • WiFi Italia
  • Piano Voucher
  • Piano Scuole Connesse fase II
  • Piano Sanità Connessa
  • Piano Italia a 1 Giga
  • Piano Italia 5G
  • Piano Isole Minori

Analizziamo i dati, osservati il 3 giugno 2023, relativi al

  • Piano Scuole Connesse fase I
  • Piano Scuole Connesse fase II
  • Piano Voucher

Piano scuole connesse Fase I

L’obiettivo del Piano Scuole Connesse è quello di fornire a oltre 33 mila edifici scolastici un accesso a Internet basato su connettività di 1 Gbit/s simmetrico per ogni scuola. L’intervento, previsto all’interno della Strategia Banda Ultra Larga, è stato approvato con decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MiSE) il 7 agosto 2020, a seguito della decisione del 5 maggio 2020 del Comitato per la Banda Ultra Larga (CoBul).

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MiSE) ha affidato l’attuazione del piano a Infratel Italia, che ha bandito nel 2020 la gara a livello nazionale per la fornitura di servizi di connettività internet a banda ultralarga, compresa la fornitura della rete di accesso e di servizi di gestione e manutenzione.

Le risorse disponibili sono pari a 400.430.898 euro (comprensivi di Iva) e provengono dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) relative al periodo 2014-2020.

Attraverso procedure ad evidenza pubblica sono stati affidati i seguenti servizi:

  1. fornitura di infrastruttura fissa idonea a garantire servizi di connettività fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrici
  2. fornitura in opera di apparati di utente (CPE), compresa fornitura in opera dei cavi, tubi e materiali di posa di installazione e di cablaggio interno all'edificio
  3. servizi di assistenza tecnica e manutenzione, sia a livello di infrastruttura, sia a livello di trasporto, sia di servizio end-to-end, garantiti per cinque anni
  4. servizi di trasporto dati, compresa eventuale fornitura di apparati di trasporto, dalla scuola fino al nodo che offre il servizio di accesso, garantiti per cinque anni.

L’attuazione del Piano è affidata a Infratel Italia S.p.a.

Sono previste 4 tipologie di interventi:

  • tipologia A – scuole ad intervento pubblico diretto, raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione nell’ambito di interventi pubblici
  • tipologia B – scuole in prossimità di reti in fibra ottica realizzate (o in corso di realizzazione nel triennio) dagli operatori privati
  • tipologia C – scuole con intervento pubblico in concessione, già raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione da Open Fiber in regime di concessione
  • tipologia D – scuole non dotate di infrastruttura idonea a garantire i requisiti del servizio di accesso a 1Gbit/s simmetrici.

Tutti gli interventi che non prevedono oneri per le istituzioni scolastiche, si dovrebbero concludere nel 2023.

Nella tabella che segue la sintesi della situazione al 3 giugno 2023. È possibile consultare l'elenco delle scuole coinvolte e il loro stato di lavorazione sulla dashboard.

Regione o P.A.

Obiettivo

Plessi connessi (situazione al 3 giugno 2023)

Aggiudicatario

Abruzzo

991

638

TIM s.p.a

Basilicata

537

314

Fastweb s.p.a

Calabria

1.600

511

Fastweb s.p.a

Campania

3.023

1.632

Fastweb s.p.a

Emilia Romagna

2.640

790

La regione Emilia Romagna gestisce direttamente le attività con la rispettiva società in-house.

Friuli Venezia Giulia

867

409

La regione Friuli Venezia Giulia gestisce direttamente le attività con la rispettiva società in-house

Lazio

2.475

1.498

Fastweb s.p.a

Liguria

875

518

La regione Liguria fornisce direttamente il servizio di connettività a Internet delegando la costruzione della componente infrastrutturale a Infratel Italia.

Lombardia

4.009

2.674

Intred s.p.a.

Marche

1.121

541

TIM s.p.a

Molise

358

164

TIM s.p.a

Piemonte

2.317

1.290

Fastweb s.p.a

Puglia

1.899

1.480

TIM s.p.a

Sicilia

3.298

2.199

Fastweb s.p.a

Sardegna

1.430

345

Fastweb s.p.a

Toscana

2.137

1.312

TIM s.p.a

Umbria

568

142

La regione Umbria gestisce direttamente le attività con la rispettiva società in-house.

Veneto

2.626

1.726

TIM s.p.a

Valle d'Aosta

198

130

La regione Valle d'Aosta gestisce direttamente le attività con la rispettiva società in-house.

Bolzano

0

0

 La provincia autonoma di Bolzano non ha partecipato al piano Scuole Connesse fase I.

Trento

494

284

La provincia autonoma di Trento gestisce direttamente le attività con la rispettiva società in-house.

TOTALE

33.463

18.597

Piano Scuole Connesse fase II

Il Piano Scuole Connesse finanziato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 1, componente 2, investimento 3.1.3 Scuola Connessa) prevede interventi per connettere, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps, quasi 10 mila sedi scolastiche di tutto il territorio italiano, non incluse nell’intervento di fase I. Sono compresi

  • la fornitura e posa in opera della rete di accesso e i servizi di gestione,

  • l’assistenza tecnica e la manutenzione.

I servizi di connettività saranno offerti alle scuole gratuitamente per un periodo di almeno sei anni dall’attivazione.

Infratel Italia ha bandito la gara a livello nazionale nel febbraio 2022 e il 20 settembre 2022 sono stati firmati i contratti con gli operatori aggiudicatari. Le risorse disponibili sono pari € 184.424.460,00.

Regione o P.A.

Plessi da connettere

Aggiudicatario

Abruzzo

240

Fastweb s.p.a.

Basilicata

138

Fastweb s.p.a.

Calabria

894

TIM s.p.a.

Campania

1.630

TIM s.p.a.

Emilia Romagna

183

Fastweb s.p.a.

Friuli Venezia Giulia

201

Fastweb s.p.a.

Lazio

792

TIM s.p.a.

Liguria

190

TIM s.p.a.

Lombardia

1.264

Intred s.p.a.

Marche

219

Fastweb s.p.a.

Molise

56

Fastweb s.p.a.

Piemonte

695

TIM s.p.a.

Puglia

783

Fastweb s.p.a.

Sicilia

912

TIM s.p.a.

Sardegna

147

TIM s.p.a.

Toscana

586

TIM s.p.a.

Umbria

254

Fastweb s.p.a.

Veneto

284

Fastweb s.p.a.

Valle d'Aosta

27

TIM s.p.a.

Bolzano

372

Fastweb s.p.a.

Trento

48

Fastweb s.p.a.

TOTALE

9.915

Piano Voucher (misura conclusa)

Il piano Voucher è una misura di incentivazione della domanda coerente con la Strategia Italiana per la Banda Ultralarga, finanziato con i Fondi Sviluppo e Coesione (FSC), 2014 – 2020.

L’intervento è stato approvato con il citato decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MiSE) del 7 agosto 2020.

Il Piano è stato avviato nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

La prima fase di intervento, ora conclusa, ha riguardato le famiglie meno abbienti (ISEE inferiore a 20 mila euro) prive del tutto di servizi di connettività, ovvero con servizi di connettività inferiori a 30 Mbit/s. La misura prevedeva un contributo massimo di 500 eurosotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno dodici mesi e, ove presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.

Il contributo non poteva essere concesso per l'attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività.

Nella tabella che segue la sintesi delle risorse e dei voucher effettivamente utilizzati.

Regioni

Risorse assegnate

Risorse utilizzate

Numero voucher erogati

Abruzzo

8.710.740,00

2.134.412,00

3.782

Basilicata

6.856.239,00

1.496.846,00

2.675

Calabria

15.119.038,00

9.251.671,00

21.085

Campania

37.259.188,00

21.877.622,00

39.433

Emilia Romagna

4.337.223,00

1.522.613,00

2.996

Friuli Venezia Giulia

1.542.527,00

413.762,00

796

Lazio

5.270.925,00

2.528.531,00

4.736

Liguria

1.991.674,00

537.863,00

980

Lombardia

8.261.593,00

8.172.340,00

14.671

Marche

2.350.085,00

2.182.719,00

4.948

Molise

4.126.700,00

550.659,00

1.017

Piemonte

5.857.065,00

5.245.673,00

9.494

Puglia

28.202.656,00

13.907.265,00

24.757

Sicilia

39.989.365,00

20.628.328,00

35.360

Sardegna

16.078.913,00

4.463.193,00

8.181

Toscana

4.995.065,00

1.704.910,00

3.201

Umbria

1.896.401,00

1.290.616,00

2.307

Veneto

5.008.676,00

3.256.673,00

6.086

Valle d'Aosta

394.705,00

130.606,00

228

Bolzano

1.048.011,00

133.104,00

234

Trento

703.211,00

326.621,00

886

TOTALE

200.000.000,00

101.756.027,00

187.853,00