Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Attualità » Piano nazionale di ripresa e resilienza » PNRR e Scuola 4.0: le FAQ del Ministero

PNRR e Scuola 4.0: le FAQ del Ministero

Importanti chiarimenti sulle modalità di individuazione del personale, sulle attività retribuibili, sui costi ammissibili, sul piano finanziario e sui valori target.

17/01/2023
Decrease text size Increase  text size

L’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Istruzione con nota 4302 del 14 gennaio 2023 fornisce importanti chiarimenti in merito all’investimento 3.2: Scuola 4.0

L’UdM con nota 17624 del 21 dicembre 2022 aveva trasmesso alle scuole

Precedentemente il Ministero dell’Istruzione aveva emanato il decreto ministeriale 161 del 14 giugno 2022 i con il quale viene adottato il “Piano Scuola 4.0” in attuazione della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” che prevede due azioni

  • Next Generation Classrooms
  • Next Generation Labs

Successivamente, con Decreto del Ministro dell’istruzione 8 agosto 2022, n. 218, erano state ripartite le risorse tra le istituzioni scolastiche.

Emergenza Coronavirus COVID-19 e PNRR: notizie e provvedimenti

Di seguito la sintesi dei contenuti più rilevanti delle FAQ del 14 gennaio.

Personale impiegato

Spese di personale

Rientrano nella voce “Spese di progettazione e tecnico-operative” e sono ammissibili fino a un massimo del 10% del contributo concesso.

Sono retribuibili con le risorse PNRR unicamente le attività svolte dopo l’avvio delle attività.

La compilazione della proposta progettuale e il suo caricamento in piattaforma non è spesa ammissibile.

Personale interno: funzioni e retribuzione

Innanzitutto viene ribadito che tutto il personale scolastico interno alla scuola (DS, DSGA, ATA, Docenti) può svolgere le attività aggiuntive in coerenza con i rispettivi contratti collettivi di lavoro. Conseguentemente sono ammissibili le spese per retribuire questo personale se direttamente coinvolto nella gestione del progetto.

A titolo esemplificativo sono ammissibili le spese relative alle seguenti funzioni

  • project manager (coordinamento generale del progetto: es. dirigente scolastico)
  • attività specialistiche di supporto tecnico e organizzativo al RUP (es. DSGA e personale ATA),
  • componente di commissione giudicatrice in relazione allo svolgimento di gare, progettazione architettonica, progettazione didattica e del setting d’aula, consulenza pedagogica (es. docenti),
  • collaudo tecnico-amministrativo (quest’ultima attività è specifica e non è compatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all’interno dello stesso progetto),
  • attività operative strumentali all’allestimento degli ambienti e all’utilizzo tecnico delle attrezzature (ad esempio, personale tecnico e ausiliario per supportare e coadiuvare l’organizzazione degli allestimenti degli ambienti, l’effettuazione delle verifiche e dei collaudi, personale amministrativo e ausiliario necessario per allestimenti necessariamente effettuati in orario extra-scolastico, etc.).

Sono altresì retribuibili le attività svolte dal gruppo di progettazione

Le attività del personale amministrativo devono essere classificate come spese di supporto tecnico-operativo.

Le attività devono essere

  • svolte comunque al di fuori dell’orario di servizio
  • prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato
  • vincolate funzionalmente all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto
  • espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.

Modalità di individuazione del personale

Procedura ordinaria

L’istituzione scolastica per l’individuazione del personale interno e/o esterno procede di norma tramite avviso, in cui è specificato

  • l’oggetto dell’incarico
  • la durata
  • il compenso previsto
  • le competenze e i requisiti richiesti
  • le modalità di selezione
  • i criteri di valutazione dei titoli e delle esperienze.

Gruppo di progettazione

Alle figure già individuate in precedenza dall’istituzione scolastica (es. animatore digitale, team per l’innovazione, figure strumentali) che già esercitano compiti all’interno dell’organizzazione scolastica relativi ai processi di digitalizzazione, può essere conferito direttamente l’incarico tecnico-operativo, senza previo avviso pubblico.

Ulteriori figure non individuate in precedenza, possono ricevere incarichi tecnici previa pubblicazione di un avviso pubblico.

Operatori economici

Nel caso di affidamento delle attività sopraelencate a operatori economici si applicano le norme del codice dei contratti pubblici.

Next generation classrooms

L’azione “Next Generation Classrooms” ha l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Il valore target non fa riferimento al numero di classi ma al numero di spazi scolastici utilizzati per le lezioni curricolari.

Piano finanziario

Le “Spese per acquisto di dotazioni digitali” prevedono una percentuale minima del 60%, che può essere aumentata.

Per altre voci di spesa si prevedono percentuali massime ma non minime. Pertanto, la scuola può diminuire o azzerare le altre voci di costo a favore della voce “Spese per acquisto di dotazioni digitali”.

Rimane comunque l’obbligo di assicurare il collaudo e la pubblicità, anche se a titolo non oneroso.

Spese per acquisto di dotazioni digitali

In questa voce sono ricomprese anche tutte le dotazioni tecnologiche necessarie per la trasformazione degli ambienti di apprendimento, quali

  • attrezzature e dispositivi digitali
  • attrezzature didattiche integrate con la tecnologia
  • app
  • software
  • contenuti digitali
  • altri beni e accessori necessari per la migliore fruizione didattica delle tecnologie (come attrezzature per la connettività, carrelli di ricarica, armadi e tavoli tecnologici, tavoli multifunzione, etc.)
  • tutti i beni in grado di abilitare l’utilizzo delle tecnologie e l’adozione di metodologie didattiche innovative negli ambienti trasformati.

Delibere degli organi collegiali

Le delibere degli organi collegiali dovranno essere inserite nell’apposita piattaforma all’apertura delle funzioni di rendicontazione. Pertanto, se non già adottate, l’istituzione scolastica può assumere tali deliberazioni alla prima seduta utile secondo i tempi già previsti per l’organizzazione delle riunioni dei rispettivi organi e anche dopo la prima scadenza del 28 febbraio 2023.