Congedo biennale per assistenza a disabile in situazione di gravità, arriva la sentenza della Corte Costituzionale
La Consulta estende il diritto anche a parenti ed affini di terzo grado.
Il diritto a fruire del congedo biennale straordinario retribuito (art. 42 comma 5, DLgs n. 151/2001), due anni anche frazionabili, fino ad ora era fruibile nell’ordine:
- dal coniuge convivente;
- dal padre o madre (anche adottivi);
- da uno dei figli conviventi;
- da uno dei fratelli o sorelle conviventi.
Il diritto, di chi nell’ordine viene dopo, scatta solo in caso di mancanza, decesso o grave patologia invalidante di chi precede.
Ora la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 203 del 16 luglio 2013, ha esteso il diritto a fruirne anche da parte di parenti ed affini fino al terzo grado. Ovviamente solo nel caso in cui chi precede in ordine di parentela e affinità non ci sia, oppure sia impossibilitato a prendersi cura del parente o affine con handicap in situazione di gravità.