Personale della scuola: come si va in pensione nel 2018?
FLC CGIL, INCA CGIL e SPI CGIL hanno predisposto un volantone riassuntivo dei criteri per l’accesso al pensionamento dal 1° settembre 2018.
Il MIUR con la con la nota 50436/2017 ha fornito indicazioni operative per l’applicazione delle disposizioni per le cessazioni dal servizio del personale della scuola dal 1 settembre 2018.
Scarica il volantone
La nota riguarda tutto il personale di ruolo della scuola, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario, anche in servizio all’estero e che ha i requisiti per andare in pensione dal 1 settembre 2018.
Come ogni anno la FLC insieme al Patronato INCA CGIL e allo SPI CGIL ha preparato un volantone riassuntivo dei criteri necessari per l’accesso all’assegno pensionistico, a partire dal 1 settembre del 2018. Il volantone, oltre ad essere di facile lettura, è scaricabile per essere affisso nelle bacheche sindacali delle scuole.
Le nostre strutture e il patronato INCA (in Italia e all’estero) sono a disposizione per l’aiuto necessario a superare gli ostacoli che la legge Fornero, in modo iniquo, ha introdotto nel sistema pensionistico e a divulgare le novità introdotte negli ultimi anni (Ape social, Cumulo gratuito).
Ricordiamo che le domande vanno presentate entro il 20 dicembre 2017 per il personale docente ed ATA e entro il 28 febbraio 2018 per il personale dirigente scolastico.
Può presentare la domanda chi chiede:
- la cessazione dal servizio finalizzata o meno al pensionamento;
- il trattenimento in servizio oltre il limite di età al solo fine di maturare il minimo contributivo per la pensione di vecchiaia;
- la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento di pensione (DM 331/97).
La revoca delle suddette domande, se già presentate, va effettuata entro lo stesso 20 dicembre 2017 per il personale docente ed ATA.