Università e ricerca: sottoscritta Ipotesi di accordo per nuova regolamentazione dell’adesione al Fondo Perseo Sirio
Parte una campagna informativa per permettere ai lavoratori di università e ricerca di valutare la convenienza futura per l’adesione al fondo complementare.
I soggetti istitutori del Fondo, in data 8 aprile 2021 hanno sottoscritto, in sede ARAN, una Ipotesi di accordo sulla regolamentazione delle nuove modalità di adesione dei lavoratori e delle lavoratrici al Fondo Perseo Sirio, prevedendo anche la formula del “silenzio assenso con diritto di recesso”.
Per i nostri settori questo Fondo può accogliere le adesioni dei lavoratori delle Università e degli Enti Pubblici di Ricerca.
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Come è noto, tale percorso è stato avviato a seguito di una precisa disposizione contenuta nella Legge di Bilancio del 2018 (legge 205/2017) con cui il legislatore ha inteso continuare il percorso di omogeneizzazione fra il mondo della previdenza complementare del lavoro privato e di quello pubblico, demandando ai soggetti istitutivi la regolamentazione delle modalità di espressione della volontà di adesione al fondo anche mediante forme di silenzio-assenso con diritto di recesso.
Le regole prevedono che le Amministrazioni, obbligatoriamente entro 60 giorni dalla sottoscrizione definitiva dell’accordo, informino tutti le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 1 gennaio 2019 (sino alla data di entrata in vigore dell’accordo) sulle nuove modalità di adesione al Fondo.
Il lavoratore una volta ricevuta l’informativa ha tempo 6 mesi per poter liberamente scegliere di aderire o non aderire al Fondo. Nel caso di non adesione può in una fase successiva rivedere la propria decisione.
Se il lavoratore alla scadenza del sesto mese non ha effettuato nessuna scelta lo stesso è automaticamente iscritto mediante silenzio-assenso al Fondo Perseo Sirio.
Il Fondo comunica al lavoratore la sua automatica iscrizione: da questo momento decorrono 30 giorni entro i quali il lavoratore ha diritto di recesso utilizzando apposita modulistica fornita all’atto della comunicazione stessa di adesione.
I lavoratori e le lavoratrici assunti invece, dalla data di entrata in vigore dell’accordo, riceveranno da parte dell’Amministrazione l’informativa sulle modalità di adesione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro. Le novità dell’ipotesi di accordo riguardano i neo assunti, per gli assunti prima del 31 dicembre 2018, l’adesione al fondo resta una iniziativa del lavoratore stesso a cui l’Amministrazione può fornire informazioni.
Tutte queste nuove tempistiche e modalità, esattamente come previsto nell’accordo, saranno oggetto di immediata e continua informazione a tutti i lavoratori coinvolti attraverso le apposite modalità che saranno attivate dai rispettivi datori di lavoro.
L’ipotesi di accordo ha avviato il suo iter negli organismi di controllo, entro 3 mesi tornerà vidimata per la sottoscrizione definitiva, solo allora entreranno in vigore le nuove norme. L’ipotesi sottoscritta sarà oggetto, nelle prossime settimane, di una capillare informazione. Informare per permettere a tutti una scelta consapevole su un tema che riguarda il futuro delle persone, una informazione che potrà costruire il supporto necessario a sostenere il sindacato nelle rivendicazioni che questo porterà avanti in merito alla riforma del sistema pensionistico.