Lo sfruttamento nell’alternanza e nei tirocini: prosegue la mobilitazione degli studenti
Il 17 e i il 24 novembre manifestazioni organizzate della Rete della conoscenza.
Dopo la giornata del 13 ottobre 2017 che ha visto la straordinaria partecipazione da parte di decine di migliaia di studenti della scuola secondaria di II grado contro l’alternanza scuola-lavoro così come regolamentata dalla legge 107/15, proseguono senza sosta le iniziative di mobilitazione degli studenti contro l’uso distorto di alternanza e tirocini.
La Rete della conoscenza (Unione degli studenti e Link) organizza il 17 novembre gli Stati generali dello sfruttamento, una giornata di assemblee di confronto fra studenti, lavoratori, disoccupati per denunciare l’immissione di fatto nel mercato del lavoro di un milione e mezzo di studenti che forniscono manodopera gratuita. Seguiranno, il 24 novembre, manifestazioni di piazza in tutto il Paese sul tema dello sfruttamento e per una formazione “non subordinata alle necessità del mercato, le stesse che determinano i tempi di studio e di vita degli studenti, e in nome delle quali si sfruttano persone e territori”.
La FLC CGIL nel sostenere e partecipare a queste nuove iniziative di mobilitazione, incalzerà le forze politiche affinché vi sia un deciso cambio di rotta in tema di alternanza a partire dalla cancellazione delle norme sulla precisa quantificazione delle ore dei percorsi (400 ore nei tecnici e professionali, 200 ore nei licei).