Verso gli Stati generali della conoscenza: l'adesione delle Associazioni professionali
L'associazionismo storico della scuola, laico e cattolico, auspica l'apertura di un dibattito sulle politiche dell'istruzione, della formazione e della ricerca che coinvolga tutta la società, in un coerente impegno per le giovani generazioni.
Le Associazioni professionali della scuola hanno inviato alle segreterie nazionali della CGIL e della FLC CGIL la lettera, che di seguito pubblichiamo, nella quale dichiarano la propria adesione alla proposta della CGIL e della FLC CGIL di organizzare per i primi mesi del nuovo anno gli Stati generali della conoscenza.
È una adesione importante, che viene dall'associazionismo storico della scuola, laico e cattolico, per un fattivo contributo alla realizzazione di un grande appuntamento, gli Stati Generali, il cui valore è ben rappresentato dalla volontà di dare vita ad una iniziativa comune sulla conoscenza, pur nella diversità di visioni e sensibilità dei soggetti che li organizzano.
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Alle Segreterie CGIL e FLC CGIL
Da troppo tempo, nel nostro Paese, la scuola e più in generale le politiche della conoscenza sono fortemente condizionate da scelte di natura puramente economica che, avendo a riferimento le contingenti difficoltà di bilancio, incidono negativamente compromettendo qualsiasi seria prospettiva riformista.
Si avverte la necessità di un dibattito sulle politiche dell'istruzione, della formazione e della ricerca che, pur rispettando le attuali condizioni di fattibilità, abbandoni slogan e contrapposizioni per coinvolgere tutta la società in un coerente impegno per le giovani generazioni.
Per questo motivo, le associazioni professionali Aimc, Cidi, Fnism, Legambiente Scuola e Formazione, Mce e Uciim aderiscono alla proposta della CGIL e della FLC CGIL di organizzare, nei prossimi mesi, gli “Stati generali della conoscenza” che potranno essere occasione, per professionisti e operatori del settore, di confrontarsi e realizzare la partecipazione e il dialogo democratico che sono mancati negli ultimi anni e che sono condizione essenziale per il successo dei processi di riforma.
AIMC – Giuseppe Desideri
CIDI – Sofia Toselli
FNISM – Gigliola Corduas
LEGAMBIENTE Scuola & Formazione – Vanessa Pallucchi
MCE – Maria Cristina Martin
UCIIM – Giovanni Villarossa